Nastrino dei "Rangers" |
Stemmo tutta la notte rintanati nei ricoveri della Seccia a causa del bombardamento. Quando all'alba uscimmo, tra il lustro e il brusco, vedemmo un americano " per ogni ciocca ". Erano fitti come le cavallette. Era lo sbarco! Si attestarono lì e non se ne andarono più via. Ci mandarono via: non c'era più posto per le nostre quattro famiglie, i C., i P., i S., e la mia: Ci sistemammo alla meglio a Piscina.
Dopo qualche giorno, i Tedeschi fecero saltare il ponte alle Ferriere e il deposito di munizioni a Conca prima di ritirarsi verso Cisterna. Man man
,p che arretravano, facevano saltare tutti i casali dei poderi: Solo più tardi potemmo ritornare alle nostre baracche alla Seccia. Il nostro soggiorno lì durò poco, perché, dopo una settimana, c'imbarcarono ad Anzio alla volta di Napoli. Sostammo due giorni al Cottolengo, dove ci " spidocchiarono " e ci smistarono a Cimitile un paese vicino, poco prima della liberazione di Roma. |