Quando diedero l'allarme dal Corpo di guardia, ci radunammo nel cortile per sapere che cosa avremmo dovuto fare per difenderci dai Tedeschi. Noi stavamo davanti alle cucine mentre un sergente, Dino P.ed altri salirono,armati, sulla terrazza nascondendosi dietro i serbatoi dell'acqua, per cercare d'individuare da dove provenissero quelle sparatorie che avevano già ferito numerosi soldati. Furono subito og-getto di bersaglio ed un colpo in fronte uccise subito il nostro sergente.
Tutti dovettero buttarsi a terra dietro i muretti bassi dei parapetti, per coprirsi dai colpi. Delle mitraglie tedesche s'erano installate sulla terrazza di Villa Donati e falciavano morti.
Casamatta a mare, nei pressi del Piazzale di San Rocco
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