Lo sbarco era riuscito. L'unico inconveniente capitò a due reparti britannici incappati nelle mine nei paraggi di Lido dei Pini. Il porto di Anzio fu preso intatto. Dopo tre ore, gli alleati potevano scaricare i mezzi blindati e mandare le pattuglie in esplorazione. Quattro ponti sul canale Moscarello vennero fatti saltare per tenere lontani i panzer. A mezzogiorno, Lucas aveva tagliato indisturbato il primo traguardo, sbarcando tra Foce Verde e il fosso della Moietta più di 35 mila uomini e un'infinità di macchine. Una passeggiata, con tutto il rispetto per chi vi perse la vita. Inesistente la difesa costiera, a parte i campi minati e pochi fortini di cemento, inutilizzati.
Con una compagnia di genieri sul posto e due battaglioni nei dintorni, Kesselring era in effetti disarmato. Ma gli alleati, intenti a consolidare le loro posizioni e attendere l'arrivo di altre due divisioni, gli diedero il tempo di organizzarsi e bloccarli: come avvenne il 30 gennaio, quando Lucas si sentì abbastanza forte per muovere alla conquista di Cisterna e Campoleone. Qui, la I divisione inglese potè appena occupare Aprilia e oltrepassarla." L'attacco della III divisione americana, preceduto dall'infiltrazione nelle linee nemiche di oltre 700 rangers, fallì sul nascere. Dopo aver strisciato di notte come serpenti, i rangers si trovarono all'alba in mezzo ai tedeschi
che li stavano aspettando presso Cisterna. Se ne salvarono solamente sei.
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