Era appena finita la grande guerra quando nel 1919 fu costituita tra i giovani sportivi nettunesi un'associazione che prese il nome di: Audace Club Nettuno. Portavano al braccio sinistro, come distintivo, una fascia bianca con sovraimpresso A.C.N.
Tra i fondatori del club fu eletto presidente all'unanimità, Alfonso Bernardini, fornaro, che aveva il negozio di alimentari in Piazza UmbertoI°.
Il campo della polisportiva sorse in Via S. Maria , ad angolo della via Lombardia, lì si svolsero le prime manifestazioni agonistiche nettunesi.
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Tra i podisti più in gamba si ricordano: Gaetano Valeri, Vincenzo De Franceschi, Dante Massarelli, Michele Marrone, Gilberto e Lorenzo Cavalieri, Emilio Cappelli, Mario Colarossi, Tullio Spilla, Angelino Pierimarchi, Memmo Schiavoni e Giulio Simoni.
Tra i ciclisti che parteciparono alla corsa "Roma-Napoli-Roma" denominata "20 settembre" di 400 km, troviamo Gustavo Belli, Antonio Tamburrini, Paolo Rossetti ( che vinse il campionato laziale) e Antonio Faraone.
Nella palestra pugilistica dei romani Bonelli, troviamo: Vetrella, Mario Ottolini, Settimiano Magliano, Sabatino Ferrazzano, Enzo Curti e Cesare Siravo. Più tardi anche Sergio Cicco, Alino Nori, Antonio Lauri, Giovanni Passeri, Giovanni Scerrato, Mastrofini, Peppe Casaldi, Nando Castellani, Gastone Roncarati e Pierino Poiani. Armando Magliano e Luigi Cataoli nella lotta greco-romana.
Nel nuoto si distinguevano Vittorio Baldazzi, Giuseppe Caleani e Nereo Paoloni. |