100libripernettuno.it

 

MARIA GORETTI
Storia di un piccolo fiore di campo

di
GIOVANNI ALBERTI

La presente opera si può acqistare presso
il Santuario Madonna delle Grazie a Nettuno
Tel./fax 06 9854011
E-mail: lastelladelmare@libero.it
www.santuarionettuno.it

 

HOME - OPERE

INDICE -
01 - 02 - 03 - 04 - 05 - 06 - 07 - 08 - 09 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55


42 - La metafora del Pellegrinaggio a piedi


 


Da oltre un decennio, il 1° sabato di luglio, in onore di S. Maria Goretti si svolge il Pellegrinaggio a piedi Nettuno-Le Ferriere, divenuto appuntamento importante per tutta la diocesi di Albano

L'idea appena nata sembrò una sfida, un'impresa da vecchi pionieri. Non c'era una tradizione nella nostra diocesi di Albano in questo senso e luglio è il mese più caldo.

Il percorso e la voglia di tentare si rivelano subito affascinanti. Maria Goretti è una Santa giovane in tutti i sensi anche in quello della tradizione; al di là dei riti che si svolgono in basilica la città di Nettuno è tiepida e assente. Il pericolo era che questo vuoto fosse occupato da iniziative discutibili e strapaesane.

Il pellegrinaggio a piedi, un percorso fatto di preghiera e di riflessione, di condivisione e di entusiasmo, di canti e di fatica ci sembrò un modo non convenzionale che soprattutto sui giovani facesse presa. La "profezia" dei santi è un pane che va spezzato passo dopo passo e l'esperienza fisica del cammino era già di per sé una parabola eloquente.

I 10 chilometri che separano il Santuario di Nettuno dove si conserva il corpo della Santa e Cascina Antica di Le Ferriere sono ricchi di memoria gorettiana. È la stessa strada che Marietta percorreva quando veniva a Nettuno a vendere le uova ed è quel sentiero sterrato che percorse l'ultima volta il pomeriggio del 5 luglio 1902, quando ormai ferita a morte veniva portata all'ospedale di Nettuno.

Il pellegrinaggio a piedi quindi come esperienza di fede sui passi di una creatura che la Chiesa ha proclamato matura spiritualmente e di conseguenza capace di dire qualcosa all'uomo di ogni tempo.

Le premesse erano favorevoli, si trattava ora di verificarle sul campo.

Un particolare ha suscitato in tutti noi entusiasmo e incoraggiamento: l'atteggiamento del Vescovo. Mons. Bernini, informato subito della proposta, non solo ne fu felice ma mostrò concretamente il suo interessamento partecipando fin dal 1987 al primo pellegrinaggio a piedi.

La presenza del Vescovo che ci accoglieva a Cascina Antica non è facile da dimenticare, come è rimasto nella memoria di tutti il suo camminare in mezzo a noi dal primo all'ultimo chilometro. Anno dopo anno il pellegrinaggio si arricchiva di simboli e di contenuti, tra questi ricordiamo la Bibbia che per 10 chilometri è stata portata in braccio e che apriva il corteo. Ogni anno poi il Vescovo ci ha fatto dono di un tema conduttore, commentato e riflettuto per l'intero cammino. Con la celebrazione del Sinodo Diocesano, sia il pellegrinaggio che il cammino sinodale hanno vissuto all'unisono ed in perfetta sintonia.

Intanto l'iniziativa coinvolgeva sempre più persone, a cominciare dagli abitanti di Tre Cancelli e delle ville situate lungo la strada. Tradizionalmente a Tre Cancelli dinanzi alla chiesa parrocchiale avviene la sosta e l'accoglienza di quella comunità. Lungo il percorso, poi le varie ville e casolari hanno addobbato i loro recinti di lumini e di festoni.

Uno scenario suggestivo e spettacolare ma anche una testimonianza di fede e simpatia per Marietta.

Dal diario di quel primo pellegrinaggio avvenuto il 4 luglio 1987 leggiamo: "C'è molta incertezza, è la prima volta, non è tutto chiaro quello che ci aspetta. L'esperienza è proprio il pellegrinaggio a piedi. Siamo una cinquantina di persone e per la strada incontriamo meraviglia e incredulità. Strada facendo il numero delle persone aumenta fino ad arrivare a 300... A Cascina Antica il Vescovo è li ad attenderci, fa suonare la banda in nostro onore e la gente del posto ci accoglie con un applauso interminabile".

Dopo 3 ore di cammino il pellegrinaggio termina dinanzi alla casa di S. Maria Goretti, strapiena di gente per via della festa patronale e per la curiosità di salutare i maratoneti di Nettuno.

Il tema che il Vescovo di Albano ha scelto per l'edizione n. 7 del 3 luglio 1993 è stato: "Eucarestia, pane di Marietta e dei piccoli davanti a Dio".

Il pellegrinaggio '93 ha voluto anche essere un momento di preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Denver, ed i molti giovani presenti hanno commentato le giornate americane del 13, 14 e 15 agosto prossimi.

Con la nuova configurazione delle diocesi di Albano e Latina, la casa dove visse S. Maria Goretti e la parrocchia di Le Ferriere sono state inglobate nella diocesi pontina.

Vedere sul balcone di Cascina Antica due pastori, Mons. Dante Bernini e Domenico Pecile, uniti nella preghiera e in un ideale abbraccio nel nome di Marietta ha proiettato il Pellegrinaggio a piedi Nettuno-Le Ferriere nella galassia della realtà più significative della Chiesa Italiana.

Al termine, Mons. Bernini ci ha dichiarato:
"Sono felice di questa esperienza, che ritengo debba non solo continuare ma essere allargata e fatta conoscere. Può diventare un momento forte per le due diocesi e rappresentare un modello di comunione tra due realtà diocesane diverse".

 



OPERA APPARTENENTE AL FONDO BIBLIOGRAFICO
"100 LIBRI PER NETTUNO"
AUTORIZZAZIONE PER LA PUBBLICAZIONE
CONCESSA DA GIOVANNI ALBERTI

Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta e trasmessa in qualsiasi forma
o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta
dei proprietari dei diritti.