Dall'anonimato più nebuloso alla celebrità planetaria, per Maria Goretti sarà un passaggio praticamente velocissimo.
La sua storia di bambina di Dio, la morte violenta, l'universo delle Paludi Pontine, il perdono al suo uccisore si rivelano subito ingredienti di notevole interesse.
Scrittori, artisti e gente della strada si sono in fretta immedesimati nella straordinaria vicenda del piccolo fiore di campo.
Su tutti vogliamo ricordare il film Cielo sulla Palude che fa piangere milioni di italiani e che rende universale il nome della Goretti.
Dal 1950 in poi, possiamo affermarlo senza ostentazione, l'ampia attività letteraria e artistica su Maria Goretti si è arricchita in maniera progressiva e originale.
I settori vanno dalla biografia al teatro, dall'album di fumetti al recital, dal disco alla cassetta.
In campo figurativo non abbiamo un inventario aggiornato ma personalmente abbiamo trovato S. Maria Goretti con i tratti somatici della ragazza bavarese, vallona, catalana e coreana.
Nelle pagine che seguono desideriamo offrire una panoramica completa di codesta attività con una particolare attenzione ai primissimi scritti sulla Goretti.
Si fanno apprezzare per la loro candida linfa narrativa e qualche errore di troppo (come il cognome Goretti trasformato in Corretti) e che trascriviamo con amorevole tenerezza.
Durante il Centenario della Nascita (1890-1990) alcuni convegni di Studi Gorettiani offrono un contributo scientifico di primo piano per un serio approfondimento del contesto storico, culturale, religioso e psicologico di S. Maria Goretti.
Anche i personaggi legati alla storia di Marietta godono di una letteratura incoraggiante: una storia nella storia impregnata di indiscutibile fascino e di cui offriamo un ampio resoconto. |