Cap. 31
L'interno
Molto sobri risultano gli ambienti interni.
Lo scalone presenta i pochi elementi artistici esistenti.
Fa bella mostra di sé, al di là dell'atrio, il "Monumento alla Famiglia" opera lignea dell'artista Alvaro Torti, collocata in occasione della proclamazione del "2000: Anno della Famiglia", da parte del Consiglio Comunale.
Due vittorie alate a tutto rilievo, in stucco, a mò di mensola, fanno ala allo scalone d'ingresso.
Nell'interpiano targa bronzea di T. Tamagnini che riporta il Proclama della disfatta dell'esercito austro-ungarico a firma di Armando Diaz, Maresciallo d'Italia, 4 novembre 1918, e in bassorilievo, con la tecnica dello stiacciato, la vittoria alata con portatore del fascio littorio a sinistra, e a destra due scudi araldici.
Al piano nobile degna di nota è la Sala della Giunta Comunale intitolata a Giovanni Serra, figlio di Nettuno, quasi galleria d'arte per le numerose opere pittoriche di valenti maestri che ne arredano le pareti; tra questi Lamberto Ciavatta e Giuseppe Brovelli Soffredini: sua è la prestigiosa grande tela sulla rappresentazione dell'Alceo.
Allo stesso livello, allestimento di teche espositive clic si vanno arricchendo sempre più di rare e preziose pubblicazioni (codici, incunaboli, documenti iconografici) da considerare come pregevole inno di squisito attaccamento ai colori, di rispetto della cultura e valorizzazione del patrimonio storico della città, anche in riferimento alle scoperte di importante e inedito materiale documentario, tratto dall'Archivio storico comunale, finalmente in fase di bonifica-restauro e catalogazione presso il Forte Sangallo.
Architetto Cesare Puccillo |