Cap. 13
...e per un anno ancora
L'Anno millenovecentocinque addì venticinque del mese di Settembre, in Nettuno nella consueta Sala delle Adunanze Consiliari a ore undici. Convocato il Consiglio a mente dell'articolo 120 della Legge Comunale e Provinciale 4 maggio 1898, n. 164, si è il medesimo a senso dell'Articolo 122 della precisata Legge. ivi congregato.
Fatto l'appello nominale risultarono:
Intervenuti: Sisti Onorio, Di Tullio Eliseo, De Franceschi Angelo, Ammiraglia Antonio, Valeri Mancinelli
Giovanni, Combi Cav. Uff. Angelo, Ottolini Gaetano, Ottolini Lorenzo, Brovelli Pompeo, Catanzani Bartolomeo, Di Pietro Onofrio, Censi Augusto, Ceccarini Giuseppe.
Non intervenuti: Ottolini Domenico, Censi Avv. Annibale, Pirri Saverio.
Trovato che il numero dei presenti è legale per essere valida la prima convocazione, il Sindaco Cav. Ufficiale Angelo Combi assume la Presidenza ed ha aperto la Seduta.
"Il Presidente comunica che col 30 corrente scade l'affitto annuale della Residenza Municipale, affitto che occorre rinnovare non essendosi preso alcun provvedimento per una Residenza Municipale propria. Ricorda che il corrispettivo annuale è di lire 2.540, che il Contratto venne fatto con diritto al Comune dì poterlo rescindere in qualsiasi tempo dell'anno, ove durante lo stesso si presenti i 'occasione al Comune di poter concludere altra migliore convenzione.
Il Consiglio
Considerato che in mancanza di altri locali e necessità assoluta addivenire alla proposta rinnovazione, tenendo ferme le condizioni precedenti,
ad unanimità di voti,
autorizza il Sindaco a rinnovare il Contratto di affitto per un altro anno, riservando al Comune il diritto della rescissione in qualunque periodo dell'anno stesso; e lo incarica di domandare o al proprietario Principe Borghese, oppure all'affittuario Sig. Franceschetti una migliore manutenzione ed in particolar modo i l' adattamento della scala ".
(dalla deliberazione consiliare n. 90 del 25 seternbre 1905) |