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IL PALAZZO MUNICIPALE

LO STEMMA E IL GONFALONE
DI NETTUNO

a cura di
BENEDETTO LA PADULA

 

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 Cap. 20

E' nato un contenzioso con la ditta "Allegretti e Astis" per l'appalto

Approvato il 28 novembre 1907 il capitolato d'appalto, non si sono trovate altre notizie fino a luglio dell'anno successivo, ma in otto mesi le cose devono essere andate speditamente, sebbene non lisce, se nella seduta consiliare del 27 luglio 1908 si parla di un contenzioso sorto con la ditta Allegretti e Astis.
Questa impresa aveva avuto evidentemente l'appalto dei lavori di adattamento del palazzo, in quanto precedentemente doveva aver avuto l'appalto dei lavori di risanamento dello stesso edificio, collaudati poi dall'ingegner Mazza del Genio Civile.

Ecco il verbale della seduta consiliare del 27 luglio 1908.

"Il Presidente comunica che in esecuzione della Deliberazione Consigliare 29 Aprile c.a. n. 90 resa esecutoria con Visto Prefettizio 14 Maggio successivo n. 28504, il Sindaco Cav. Combi prima di ritirarsi in congedo invitò la Ditta Allegretti ed Astis di venire ad un accomodamento per una migliore concessione del lavoro del nuovo Palazzo Municipale.

Ebbero luogo due sedute alle quali oltre la Giunta prese parte l'Ingegnere Comunale Sig. Pietro Talenti col cui contraddittorio furono discusse le variazioni che la Ditta proponeva ai prezzi dell'appalto e che vennero risolute con un aumento sul prezzo di appalto di lire 10.860,71 elevando così il prezzo totale del lavoro a lire 182.128,32. Su questa somma però la Ditta non intendeva concedere ribasso di sorta pur promettendo di accettare del resto tutte le altre condizioni del Capitolato e giustificava questa sua renitenza col fatto degli aumenti delle mercedi agli operai fra i quali precisamente in quei momenti vi era un'agitazione in Roma di qualche importanza per reclamare nuovi miglioramenti.

Sospese le trattative, furono dopo qualche tempo riassunte, ed il Sindaco in quella circostanza non solo insisté perchè la Ditta concedesse una percentuale sull'ammontare complessivo del lavoro, ma richiamò l'attenzione della Ditta stessa sulla necessità di sistemare la vertenza delle riserve presentate per i lavori di risanamento già collaudati dall'Ing. Mazza del Genio Civile con verbale del 27 agosto 1907; riserve con le quali la Ditta chiedeva un compenso di £. 50.664,03; mentre il detto Ingegnere le aveva ridotte a £. 16.316,60.
Portata su questo terreno la questione e discusse ampiamente le dette riserve si concluse per riconoscere la necessità di un amichevole componimento onde evitare un conflitto con la Impresa che avrebbe dovuto assumere il lavoro; e conseguentemente riassunta anche la discussione sulla necessità di dare un ribasso qualsiasi all' importo dei nuovi lavori da farsi, vennero stabilite le seguenti condizioni:

1. Che ferme rimanendo tutte le condizioni del capitolato tecnico ed amministrativo relative alla concessione dei lavori di costruzione del nuovo Palazzo Municipale, venisse modificato l'importo dei lavori con l'aggiunta della somma di £. 10.816,71.

2. Che sull'importo complessivo del lavoro di £. 182.128,32 l'impresa debba concedere il ribasso del 2%.

3. Che le riserve per il lavori di risanamento già collaudati per le quali l'impresa chiedeva la somma di £. 50.664,03 e che l'ing. del Genio Civile Cav. Mazza riduce a £. 16.316,60 fossero invece ridotte a forfè alla minor somma di £. 15.000 rinunziando l'impresa stessa a qualunque maggiore pretesa o differenza e col patto che la detta somma di £. 15.000 fosse compresa nella contabilità finale dei lavori già eseguiti in modo che dovesse essere pagata ratealmente secondo i patti del precedente contratto dei lavori di risanamento. Concluse in questo modo le due interessanti questioni, l'impresa in ordine all'accettazione dei nuovi lavori chiese che si soprassedesse momentaneamente dovendo prendere nel nuovo interesse delle risoluzioni definitive ".

(dalla deliberazione consiliare n. 135 del 27 luglio 1908)





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"100 LIBRI PER NETTUNO" Edizioni del Gonfalone 2003
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