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IL PALAZZO MUNICIPALE

LO STEMMA E IL GONFALONE
DI NETTUNO

a cura di
BENEDETTO LA PADULA

 

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Cap. 19

Vanno in appalto i lavori di completamento del palazzo. Termine previsto per il completamento: novembre del 1908

"Il Presidente comunica che per la seguita approvazione dell'acquisto del fabbricato Grillon e de relativo progetto di esecuzione compilato dall' lng. Talenti, si rende necessario iniziare le pratiche per il collocamento dei relativi lavori per i quali la Giunta ha compilato uno schema di Capitolato del quale fa dar lettura, e nel quale la Giunta stessa si proporrebbe concedere i lavori per privata licitazione a schede segrete.

Avuta lettura dello schema l'Adunanza si occupa principalmente del modo di concedere i lavori che taluno vorrebbe ad Asta pubblica.
Con l'intendimento di risolvere preliminarmente questa parte del Capitolato si fa luogo ad una speciale votazione per appello nominale sulla proposta licitazione privata, che risulta approvata con voti favorevoli quattordici; contrario uno.

Risolta questa vertenza si ritorna alla lettura ed esame del Capitolato, che il Consiglio ad unanimità dei voti approva nei termini seguenti:

Art. 1° - I lavori di costruzione della nuova Residenza Municipale e Scuole femminili di cui al progetto Talenti del 18 Aprile 1907, già approvato dal genio Civile e dal Consiglio Sanitario Provinciale, verranno concessi ed eseguiti colle norme stabilite dal Capitolato Tecnico annesso al Progetto stesso e dal presente Capitolato Amministrativo.

Art. 2°- La concessione dei lavori verrà fatta per licitazione privata col sistema delle schede segrete, seguendo le norme tassativamente stabilite dalla Legge e Regolamento sulla Contabilità dello Stato. La licitazione sarà unica e definitiva e seguirà sulla base della somma prevista il detto progetto di Lire 171.312 (centosettantunomilatrecentododici).

Art. 3° - Gli aspiranti alla concessione, Otto giorni prima di quello stabilito per la licitazione, dovranno far pervenire all'Ufficio Comunale, in lettere raccomandate con ricevuta di ritorno, il certificato di penalità e di buona condotta di data non anteriore a tre mesi, nonchè il certificato di idoneità di data non anteriore a sei mesi rilasciato da un Ing. Civile e vidimato dal Prefetto della Provincia, dal quale risulti avere eseguiti senza contestazioni altri lavori del genere. Ottenuta la ammissione alla licitazione dovranno accompagnare la loro offerta con una fede di deposito nella Tesoreria Provinciale o nella Cassa dei Depositi e Prestiti della somma di Lire 17.350, a garanzia del contratto e relativa esecuzione, nonché altra fede di deposito nella Cassa Comunale della somma di Lire 2.500, per le spese di bollo, registro, diritti ed accessori inerenti alla licitazione e contratto che debbono per patto espresso e per intero far carico all'Aggiudicatario definitivo.

Art. 4° - Il deposito di Lire 17.350, verrà restituito all 'Aggiudicatario, quando allo stato di avanzamento dei lavori, risulterà che il lavoro eseguito raggiunge almeno la somma di Lire 35.000 - purchè consti della regolare e completa liquidazione e pagamento delle spese dell'Aggiudicazione e del contratto ove fosse riuscito insufficiente l'altro deposito di Lire 2.500 a tal uopo fatto nella Cassa Comunale.

Art. 5° - il lavoro dovrà essere eseguito scrupolosamente secondo le prescrizioni e norme risultanti dalla richiamata perizia e capitolato tecnico, salve - bene inteso - quelle modificazioni che all'atto della esecuzione dovesse e potesse impartire l'ingegnere Direttore coll'approvazione della Stazione appaltante.

Art. 6° - Per la esecuzione dei lavori, è stabilito il termine di giorni lavorativi trecentosessanta da quello della consegna; decorsi i quali l'appaltatore soggiacerà ad una penale di £. cinquanta al giorno. Il compimento dei lavori dovrà risultare da certificato dell'ingegnere Direttore dal quale deve specialmente rilevarsi che il fabbricato è compiuto e che trovasi in istato di poter essere collaudato ed occupato dalle Scuole ed Uffici.

Art. 7° - E' fatto obbligo all'appaltatore di adempiere scrupolosamente a quanto dispongono le leggi sulla assicurazione degli operai e sulla somministrazione di chinino presentando le relative giustificazioni alla Stazione appaltante all'atto della consegna del lavoro. A questo effetto nella stipulazione del Contratto si dovrà stabilire il termine per l'adempimento di queste formalità con condizione esplicita di decadenza del contratto stesso e perdita dei relativi depositi, e danni ove l'appaltatore non adempia all'una ed all'altra condizione. Alla stessa decadenza e conseguenze soggiacerà l'appaltatore ove non si presti alla stipulazione del contratto nel termine che gli verrà assegnato, e che non potrà essere inferiore di giorni dieci da quello che gli verrà notificata la esecutorietà della licitazione seguita o mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o con altro mezzo.

Art. 8°- Le spese della tara e misura faranno carico all'impresa, e verranno ritenute nei primi pagamenti che il Municipio farà all'Appaltatore.

.4rt. 9° - Durante la esecuzione dei lavori il Municipio mette a disposizione dell'appaltatore la somma che verrà concessa dal Ministero della P. istruzione a titolo di sussidio e prestito di favore per la parte concernente l'edificio scolastico, e che si calco/a complessivamente in £. 72.649,90. il pagamento di questa somma verrà tutto parzialmente o integralmente con quelle norme che potrà impartire il detto Ministero che si intende debbano far parte integrale delle condizioni contenute nel presente capitolo; ed in mancanza di disposizioni di questo genere, verrà pagata in modo che rimanga - secondo lo stato o stati di situazione- una eccedenza di lavoro almeno eguale al pagamento che viene eseguito. Non eseguendosi o non potendosi eseguire i pagamenti di queste somme, le stesse rimarranno depositate nelle casse pubbliche a tutto beneficio della Amministrazione, senza che l'impresa posa affacciare alcuna pretesa per decorrenza di interessi.

Art. 10° -La somma che dal collaudo definitivo risulterà per qualsiasi titolo dovuta all'impresa diminuita della parte già pagata come all'Art. precedente - verrà ripartita in quattordici annualità a partire dal 1909 con scadenza al mese di agosto corrispondenti interessi a scalare 5% decorribili dalla data del certificato di compimento dei lavori rilasciato dall'ingegnere Direttore.

Art. 11° - Il pagamento delle Delegazioni tanto per l'importo dei lavori che per gli interessi verrò garantito con corrispondenti Delegazioni di pagamento sui proventi del Dazio Consumo accettate dall 'Esattore. Ove per disposizioni dì legge i proventi daziari dovessero diminuire tanto da non lasciare capienza alle delegazioni emesse, sarà sostituito quell'altro cespite che lo Stato darò ai Comuni in sostituzione dei Dazi aboliti o ridotti; ed in mancanza od insufficienza di questi si intenderanno sostituite le rimanenti Entrate Comunali non soggette a vincolo.

Art. 12° - Per tutti gli effetti del presente Capitolato e successivo contratto l'appaltatore dovrà eleggere il domicilio in Nettuno, in via Vittorio Emanuele III per il prezzo di Lire 4.498,15, e ciò specialmente per la considerazione che la perizia sulla quale era stata basata la vendita poteva non rappresentare il vero valore del fabbricato perché fatta in tempo remoto, e perché la rendita oggi non va più capitalizzata al 5, ma al 4%. Il Biondi informato della cosa dichiara di rimettersi anche ad altra perizia più recente, della quale venne incaricato l'Ing. Comunale Pietro Talenti, e che ne fa ascendere l'importo a Lire 4.447,01.

Il Consiglio

Avuto comunicazione della nuova perizia corredata del prescritto atto di giuramento.

Considerato che essendo essa inferiore a quella precedente, non è il caso di attenervisi, ma bensì di insistere sulla prima che nei rapporti del Comune è più vantaggiosa

Ad unanimità di voti

Conferma la deliberazione del 27 maggio corr. anno n. 95, alienando a .favore del Sig. Ernesto Biondi il fabbricato Comunale in via Vittorio Emanuele III, n. 5, a condizione che lo stesso Biondi paghi in due annualità la somma di Lire 4.498,15 addossandosi il canone di Lire cento, a favore della Confraternita del S.mo Sacramento, e paghi altresì tutte le spese contrattuali.

Delibera pure che la somma come sopra realizzata venga rinvestita in rendita pubblica ".

Intervenuti alla seduta: Sisti Onorio, Ottolini Domenico, Di Tullio Eliseo, De Franceschi Angelo, Ammiraglia Antonio, Valeri Mancinelli Giovanni, Ottolini Luigi, Ceccarini Giuseppe, Combi Cav. Uff. Angelo, Qttolini Gaetano, Ottolini Lorenzo, Catanzani Bartolomeo, Di Pietro Onofrio.

Non intervenuti: Censi Annibale, Della Millia Guglielmo, Brovelli Soffredini Giuseppe, Pirri Saverio, Censi Augusto, Brovelli Pompeo, Ottolini Emilio.

Sindaco Cav. Ufficiale Angelo Combi presidente.

(dalla deliberazione consiliare n. 181 del 28 novembre 1907)






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