Cap. 15
Riprendono le trattative per l'acquisto del fabbricato Caffoni su via Durand De La Penne
"Il Presidente comunica che, essendo stato informato che i fratelli delle Scuole Cristiane, proprietari del fabbricato iniziato e non ultimato lungo la via Durand De La Penne, avevano stabilito di vendere il fabbricato stesso, credette opportuno cogliere questa circostanza per la soluzione dell'antico progetto di acquisto di una Residenza Municipale propria. Non concedendo mettersi in relazione direttamente con quell'istituto, diede l'incarico all'Ing. Pietro Talenti oggi preposto alla Direzione dei lavori di risanamento; e questo con lettera del 7 corr. ha partecipato aver concluso l'affare ed avere stipulato col concorso del Notaio Buttaoni un compromesso per l'acquisto dei fabbricato da parte di persona da nominarsi, compromesso che vincola i 'Ing. Talenti fino a tutto il 30 maggio di guisachè volendo accettarsi il progetto occorre affrettare i provvedimenti perché il Municipio non perda l'occasione presentata".
E' il 1906, 23 aprile. I consiglieri intervenuti sono: De Franceschi Angelo, Ammiraglia Antonio, Valeri Mancinelli Giovanni, Combi Cav. Uff. Angelo, Ottolini Gaetano, Brovelli Pompeo, Censi Augusto, Ceccarini Giuseppe, Censi avv. Annibale, Sisti Onorio, Pirri Saverio. Gli assenti: Ottolini Domenico, Catanzani Bartolomeo, Della Millia Guglielmo, Brovefli Soffredini Giuseppe, Ottolini Luigi.
Così continua il sindaco-presidente Angelo Combi:
"Il prezzo domandato dai proprietari è di £. 30 mila; il cui pagamento deve farsi per £. 5 mila entro il mese di maggio prossimo a titolo di impegno, per £. 10 mila all'atto della stipulazione del Contratto, e per le rimanenti £. 15 mila in tre rate di £. 5 mila ciascuna negli esercizi 1907-1908-1909 cogli interessi scalari del 5%.
Il fabbricato rappresenta per se stesso un valore di £ 64.725, perché vi è annessa anche l'attigua area recinta da muro colla quale occupa complessivamente metri quadrati 1.975,20 vi si possono sistemare nel primo piano già costruito, comodamente le Scuole Femminili le quali come è noto si trovano ora separate in due diverse località e colla sopraelevazione di due piani vi si possono sistemare comodamente e decorosamente tutti gli Uffici dipendenti dal Comune, non senza avere a disposizione qualche aula della quale oggi si difetta per l'eventuale ricevimento di personaggi che convengono a Nettuno, per il Poligono di Artiglieria, cosa che non si è potuto fare nei locali attualmente tenuti in affitto".
Secondo quanto ci riferisce la Casa Generalizia di Roma, i Fratelli delle Scuole Cristiane hanno svolto attività a Nettuno fino al 1905. Sono pressati, evidentemente, da ristrettezze economiche, se decidono di rivendere per 30.000 lire lo stesso terreno e l'edificio che avevano comprato nel 1902 da Tito Caffoni per 65.778 lire. Troviamo notizia di un Fratel Costanzo Dodet, ingegnere, nel racconto dei PP. Atanasio Cempanari e Tito Amodei, sulla costruzione del nuovo Santuario di N.S. delle Grazie e del convento dei Passionisti a San Rocco (Nettuno e il suo Santuario, Roma 7964, pagg. 42-43 in Fondo lOOLibri per Nettuno, mv. n. 287).
"Il 23 marzo [1909], recatosi a Nettuno il PJ Generale [Geremia delle SS. Spine] designò egli stesso il suolo per il nuovo edificio, di proprietà dei Passionisti (salvo un piccolo angolo appartenente alla vecchia chiesa), nominò ad ingegnere il sig. Pietro Talenti e capo-mastro Vincenzo Tommasini, compose la direzione interna dei lavori [...] e il 4 luglio stipulò il contratto per la costruzione della nuova chiesa con il sig. Pietro Talenti. I primi disegni del santuario messi in esecuzione sembravano in principio dello stesso Talenti, ma poi fu scoperto che erano stati eseguiti dall'ing. Fratel Costanzo Dodet, delle Scuole Cristiane ".
Ma torniamo al nostro tema.
Continua Angelo Combi:
"La spesa per la sopraelevazione viene data dallo stesso canone di affitto che oggi si paga per la Residenza Comunale in £ 2.540 annue e nell'uso che potrà farsi dei locali Comunali per il concentramento degli Uffici e Scuole; di guisachè il provvedimento più importante si riassume nel pagamento da farsi all'istituto che vende e che per le prime £. 5 mila si possono prelevare dall' economia di £. 7.620,70 che presentano gli art. 120 del bilancio preventivo dell'esercizio in corso per effetto dell'avvenuta trasformazione dei mutui colla Casa Dep. e Prestiti e per le £10 mila occorre provvedere con un mutuo a breve scadenza onde tenerle pronte all'atto della stipulazione del contratto.
Fa osservare che tanto il pagamento delle £. 15 mila ripartibili negli esercizi 1907-08-09, quanto il mutuo di £. 10 mila da estinguersi in uno o più degli stessi esercizi non debbono preoccupare inquantochè non solo a partire dal 1907 si avrà nel Bilancio la maggiore entrata di £ 9.600,00 provenienti dal maggiore prodotto dell'appalto del Dazio Consumo ma cessano non poche spese di carattere straordinario, quali sono quella del nuovo carro Funebre, della Strada C. O. Nettuno Cisterna, degli arredi scolastici, della pompa per incendi, degli istrumenti del Concerto e di tutti i lavori di minore entità deliberati che vanno a spari re negli esercizi 1908-1909 come da apposito prospetto che si allega. in quanto al mutuo a breve scadenza, esso Presidente ha già trovato il sovventore il quale somministrerebbe immediatamente le Lire 10 mila coll'interesse del 5,50% netto e con facoltà di restituzione in una o più annualità a piacimento del Comune.
Aggiunge che in quanto alla località ha avuto anche luogo un accesso del medico Provinciale per constatare se, in quanto alle Scuole Femminili, corrispondeva a tutte le esigenze dell'igiene Scolastica,o e che la trovò pienamente corrispondente allo scopo.
il Consiglio
Premesso che la necessità di provvedersi di una Casa propria è imposta dall 'onere che grava il bilancio in annue Lire 2.540,00 a titolo di affitto dei locali attualmente occupati mal corrispondenti all'esigenze del servizio, tantochè l'Archivio antico trovasi in locali separati, e quello in corso nello stesso locale nel quale lavorano i due commessi, di guisachè trovasi quasi a contatto del pubblico.
Considerato che fin dal 1830 si sta studiando il modo di provvedersi di una casa propria e che i diversi progetti presentati o non furono di soddisfazione od anche, come accadde negli ultimi tempi, se furono approvati vennero poi, o revocati, o non approvati in seconda lettura, sia per ragioni finanziarie, sia per ragioni di opportunità, sia perché la località prescelta non presentava le opportune comodità igieniche
Considerato che il proposto acquisto risolve praticamente la lunga vertenza in quantochè il locale per la sua posizione risponde a tutte le comodità ed esigenze igieniche e non solo vi si possano concentrare tutti gli Uffici dipendenti dal Comune ma sistemare anche le Scuole Femminili per le quali occorrerebbe diversamente un fabbricato proprio con spesa molto maggiore; considerato che con l'acquisto del fabbricato iniziato non solo si miglioreranno le condizioni edilizie dell'abitato ma si viene ad avere a disposizione l'attuale Residenza Municipale che verrebbe convertita ad uso di abitazione delle quali vi è grandissimo difetto per il verificatosi aumento della popolazione.
Considerato che anche nei rapporti finanziari il compromesso stipulato dall'Ing. Talenti nell'interesse del Municipio è vantaggioso sia per la convenienza del prezzo di acquisto sia per le facilitazioni dei pagamenti, ai quali può facilmente rispondere il Bilancio per le maggiori entrate delle quali dispone e per le minori spese che si verificano.
Considerato che anche il modo di pagamento delle prime Lire 15.000 (quindicimila) è conveniente perché alla prima rata di lire 5.000 (cinquemila) ed alle spese contrattuali il Comune può fare fronte con fondi propri nello stesso esercizio corr.te ed alle altre lire 10.000 (diecimila) si può provvedere col mutuo già assicurato, restituendole o per intero nell'esercizio 1907 oppure anche in due annualità 1907-1908 rendendo in tal modo meno onerosa al Bilancio la relativa estinzione.
Ad unanimità di Voti
1) Approva il progetto di acquisto del fabbricato incominciato e non ultimato lungo la Via Durand De La Penne di proprietà dei Fratelli delle Scuole Cristiane come venne concordato bell'interesse del Comune dall'Ing. Pietro Talenti e cioè per il prezzo di lire trentamila da pagarsi per lire cinquemila entro il Mese di Maggio prossimo, per lire diecimila all'atto della stipulazione del Contratto e per lire quindicimila in tre annualità al millenovecentosette, al millenovecentotto, al millenovecentonove con gli interessi scalari del 5%.
2) Chiede all'illustri.mo Sig. Prefetto della Provincia l'autorizzazione a compiere il detto acquisto nel senso preveduto dall'A rt. 2 della legge 21 Giugno milleottocentonovantasei n. 218.
3) Delibera che il pagamento di lire cinquemila da effettuarsi nel prossimo mese di maggio venga prelevato dalla economia di lire settemilaseicentoventi e centesimi settanta che presentano gli art. 1 e 120 del Bilancio preventivo dell'esercizio in corso per la avvenuta trasformazione dei mutui...
4) Autorizza la creazione di un Mutuo di lire diecimila col Sig Saverio Pirri con gli interessi scalari del cinque e centesimi cinquanta per cento da restituirsi in due annualità nel millenovecentosette e nel millenovecentotto modificando anche in tal senso il Bilancio dell' esercizio in corso, aggiungendo cioè lire diecimila all'art. 26 bis di entrata, e lire diecimila all'art. 119 di uscita in guisachè l'aumento di quest'articolo compreso quello del numero precedente venga portato a lire quindicimila ".
dalla deliberazione consiliare n. 59 del 23 aprile 1906) |