In questa inedita foto dei primi anni '30, osserviamo Agata Pasquali, conosciuta con il nome di Titina, scendere in bicicletta la polverosa via San Giacomo. Alle sue spalle si nota la chiesetta ancora esistente all'inizio della citata via. Sulla destra, particolare importante, si vedono degli alberi facenti parte dell'uliveto Brovelli, scomparso con la costruzione del cimitero militare americano, (g.c. Pietro Cappellari).
Il quartiere S. Giacomo avrà notevole sviluppo sia per l'edilizia spontanea (anni '50 e '60) che per la realizzazione dei complessi abitativi popolari GES. C.A.L. e LA. C.P. (anni '70), grazie alle provvidenze recate dalle leggi n° 167 e 865
( Dante Pizzotti, Nettuno dallo sbarco alle soglie del 2000. Comune di Nettuno, Credito Cooperativo, 2000. )
A seguire, l'ulteriore espanzione verso località Cioccati, zona residenziale di pregio, opera dell'omonimo consorzio.
|