A Nettuno, la prima sala cinematografica (in legno)
sorge a fianco del Forte Sangallo; è proprietà di Moneta.
(Augusto Rondoni, Nettuno, '800/'900, Fotolito Ischia, 1985.)
Via Romana. Cinema " Capitol", vista interna dell'arena.
(g.c. Francesca Tammone).
Nettuno 1959. Piazzale della stazione. A sinistra, nel luglio 1961, il Comm. Ugo Borracchia inaugura il cinema-teatro "Roxy" posto all'angolo con via Palermo. Il comm. Barracchia aveva già gestito locali cinematografici in Eritrea ed in Etiopia; ad Addis Abeba, aveva costruito il più bel locale dell'Impero.
In Piazza Cesare Battisti, angolo via Dalmazio Birago si nota l'insegna dell'Arena Ariston del comm. Della Fornace: l'immagine risale alla fine degli "anni '50", prima della trasformazione urbanistica della zona con l'apertura di via Alcide De Gasperi e della parallela via Napoli, entrambe pesantemente edificate con sacrificio di palme e platani secolari. Nei giardinetti, il Monumento ai Caduti reca ancora il braciere di marmo (poi collocato presso il cimitero civile) che verrà sostituito con una copia della statua della Vittoria.
Una locandine del testro Arena di Nettuno. Si recita Corte d'Assise di G. Gualtieri, fra gli attori un giovanissimo Salvo Randone (da poco scomparso) nella parte di Alberto