Nettunia. N. La Cattedrale. Edizioni Ada Valeri. XVIII E.F.
La costruzione della Collegiata, dedicata ai SS. Giovanni Battista ed Evangelista, è iniziata nel 1736 su progetto dell'architetto Carlo Marchioni, ed ultimata nel 1749. E' eretta nello stesso luogo ove sorgeva la vecchia chiesa, a sua volta sorta sulle fondamenta del tempio pagano dedicato al dio Nettuno. Nel 1937, su iniziativa del com.pref. Aurelio Leoni, per isolare il sacro edificio, si demoliscono le casupole antistanti ed il piccolo, antico oratorio del Carmine, situato a lato.
Cartolina. N. Edizioni G. Monaco. Fototipia Berretta Terni.
Voluta dall'arciprete Parroco Mons. Nicola De Franceschi con richiesta a S. E. Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte, vescovo di Ostia e di Albana, per l'assistenza religiosa della popolazione della periferia e delle campagne.
La costruzione della chiesa dedicata al Sacratissimo Cuore di Gesù, inizia nel 1935 e termina nel 1937: il 21 agosto è aperta al culto e dal 28 novembre diviene definitiva sede di una nuova parrocchia (la seconda di Nettuno), già istituita il 1° ottobre 1936 e provvisoriamente ospitata nella cappella di S. Giacomo. La cura delle anime è affidata ai frati francescani minori (primo parroco, P. Agostino Fioravanti) la cui presenza sì conclude il 1° settembre 2002 (ultimo parroco, fra Giorgio Cinque) dopo sessantasei anni di apostolato, lasciando un vuoto incolmabile.
Nell'immagine, la facciata che prospetta su via Santa Maria rimasta immutata, salvo l'aggiunta in aderenza di alcuni edifici collaterali minori, destinati ad attività sociali.
Nettuno. Chiesa di S. Francesco. Regina mundi con S. Bonaventura (sec. XIV) V. 5.4.1915 Edizioni del RG.Catena.
Non lungi dal borgo medioevale, secondo la tradizione è lo stesso S. Francesco a fondare durante un suo viaggio a Gaeta, l'omonima chiesa che all'interno custodisce una pala della Madonna di Loreto con i santi Bartolomeo, Giuseppe, Giacomo e Francesco, opera di Andrea Sacchi. Da alcune aperture sul pavimento è possibile osservare resti di costruzioni di età romana su cui la chiesa è edificata: un antico tempio pagano, dedicato alla dea fortuna.
Nettuno. Corpus Domini. V 22.7.1924. Edizioni Barattoni. L'arciprete don Temistocle Signori porta processionalmente il Santissimo in via Conte di Torino; i primi due confratelli che sorreggono le aste del baldacchino sono: Pietrantonio Brovelli (a sinistra), ed Amedeo Combi (a destra).
(Vincenzo Cerri: Nettuno ritratti di un tempo. 2000)
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la tradizionale processione della Madonna delle Grazie, causa conflitto bellico e obbligo di oscuramento, viene effettuata di giorno. Nettunia. Tradizionale processione della Madonna delle Grazie.
Cartolina. Edizioni Giovanni Monaco, stampata presso Alterocca Terni, nel 1941. XIX E.F. Viaggiata da Nettunia a Modena rii febbraio 1942.
