Negli "anni cinquanta", Nettuno è sede di colonie estive: quelle per bimbi bisognosi, gestite dalla Pontificia Opera di Assistenza, sono alloggiate presso la Casa Divina Provvidenza, allora sotto egida vaticana. Quotidianamente, interminabili file di fanciulli bianco vestiti attraversano la nostra cittadina per raggiungere la "spiaggia libera" di San Rocco- Cretarossa, ove sono loro assegnati alcuni arenili, circoscritti da un triste reticolato. Il fenomeno scompare nel decennio seguente col progresso della popolazione prodotto dal "miracolo economico".
Nella foto del 1951, nella pagina seguente, i piccoli della "P.O.A." all'arrivo in stazione di Nettuno, forse con un treno speciale, accuditi da personale religioso e scortati da agenti di Pubblica Sicurezza.
Commento di P. Blasimme.
Paolo Blasimme - Zarone, nasce a Roma il 22 settembre 1946 ed ivi si laurea in Scienze Politiche con una tesi sulle
Ferrovie Italiane. Coniugato, dal 1976 risiede a Nettuno. La sua trentennale attività in campo culturale inizia nel 1970 come ricercatore per l'Enciclopedia dei Trasporti Italiani (ed. Ogliari - Museo Scienza - Milano) e prosegue, soprattutto, come collaboratore - corrispondente della stampa nazionale specializzata nel settore che ne pubblica su libri e riviste apprezzati saggi storici completi con suoi servizi fotografici e disegni tecnici.
Dal 1984 è consulente del Comune di Nettuno per il traffico ed i trasporti e, in occasione di iniziative ufficiali di
promozione e propaganda cui partecipa, redige articoli ed opuscoli.
E' coautore con E. Morando & Altri della monumentale trilogia "Ricordi di rotaie" (2 voli, già editi).
Archivio fotografico Polizìa di Stato, g.c.;
Collezione dr. Paolo Biasimine - Nettano.
Sotto: una istantanea anteguerra di una Colonia Marina.
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... concludendo
Per chi desidera approfondire la conoscenza della locale storia sanitaria è uscito, nel corso del 2003, l'ottimo lavoro del dott. Vincenzo Monti: "Un secolo di storia ospitaliera a Nettuno"- 1864-1969 ed il saggio storico del prof. Clemente Marigliani sul "Territorio di Nettuno nei sec. XVI° - XX°". A complemento ed in memoria di tutti coloro che hanno prestato la propria opera sanitaria nel nostro territorio, aggiungo il nome di un concittadino facendo mie le parole di Giuseppe Brovelli Soffredini:* "... nella scienza e nelle discipline dell'arte salutare mi sia lecito ricordare con soddisfazione un Francesco Felici nato a Nettuno, il 31.8.1859, e morto ahi! troppo presto, a soli 34 anni di età, il quale, specialista insigne per le malattie della gola, tramandò ai posteri ben venti opere di medicina".
Così prosegue: "ai splendidi esempi dei nostri padri s'ispirino nel pensiero e nell'azione i nostri figli non degeneri ed i nostri tardi nipoti, sicché in ogni tempo ed in ogni età si abbia a perpetuare la gloria della mia diletta Nettuno".
Cartolina postale spedita il 24.6.1907 al canonico Caprara.
La guida igienica ai Bagni di
Mare del dott, Norberto Peroni-1894
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