72 - IL CINEMA

E' con un certo disagio che dedichiamo un capitolo al rapporto fra la nostra cittadina ed il cinema, visto che da poco è stata demolita anche l'ultima sala cinematografica rimasta: il "Roxy".
Non ci resta che dare un'occhiata, attraverso foto private o vecchie cartoline, con un po' di rammarico, a quel che c'era, sperando che presto sorga un nuovo, moderno cinema- teatro degno di questa città.
Intanto, con la collaborazione di un grande collezionista di manifesti di film ed appassionato cultore di pellicole d'epoca, Serafino Bizzarri, proviamo a stilare un elenco dei film girati nel nostro paese, sovente ricercato dai registi cinematografici per il pittoresco carattere di alcuni suoi scorci come il Borgo, il Castello, Torre Astura.
Iniziamo nel primo dopoguerra con "LA FIGLIA DEL CAPITANO" di Mario Camerini del 1947 con Amedeo Nazzari, grande protagonista del film. Alcune scene sono girate a torre Astura e fra gli interpreti c'è anche un giovane Vittorio Gassman. Sempre a Torre Astura filmano il kolossal, "CLEOPATRA" (1963), con Elisabeth Taylor e Richard Burton, film ricordato per gli scandali romani che l'accompagnano e per gli alti costi che decretano la fine dello Studio System hollywoodiano.
Due anni più tardi (1949), "LA SPIGOLATRICE DI SAPRI"con Rossano Brazzi e Franca Marzi girato al borgo.
Nel 1951, sulla "Nettunense" pedalano alcune "BELLEZZE IN BICICLETTA": Silvana Pampanini e Delia Scala. Sempre con la Pampanini è "SARANNO UOMINI" girato a piazza Colonna insieme a Massimo Gìrotti. Nel 1953, "CI SPOSEREMO A CAPRI" con Tina Pica girato al Borgo, via Romana e sul Lungomare. Dello stesso anno tratto da una omonima commedia di Pirandello, "L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ'" regia di Steno con Totò ed Orson Welles, filmato alla Marciaronda.

"GUENDALINA" di A. Lattuada del 1957 con Jaqueline Sassard, Raf Vallone, Sylva Koscina, ambienta alcune scene alla stazione. L'anno dopo, Lorella De Luca gira alla Marciaronda "DON VESUVIO".

All'interno del Castello nel 1961, viene ripresa una semplice commediola, "JESSICA" che si avvale della recitazione di Maurice Chevalier, Angie Dickinson, Gabriele Ferzetti e Sylva Koscina.

Negli anni '70, vale la pena di ricordare, "VOGLIAMO I COLONNELLI" di M. Monicelli con Ugo Tognazzi nella parte dell'onorevole missino Giuseppe Tritoni, con alcune scene ambientate a Cretarossa (1973).

Nel 1976, "PAURA IN CITTA" con il commissario Murri, Maurizio Merli e la bella Silvia Dionisio.

Del 1977 è il film bandiera del femminismo (tratto da "Donne in guerra" di Dacia Marami), "IO SONO MIA" di Sofia Scandurra con Stefania Sandrelli, Maria Schneider e Michele Placido, girato con una troupe di oltre cento persone al Borgo.

Una menzione particolare per un film non girato a Nettuno se non forse in una breve scena finale, unico esempio di neorealismo cattolico, "CIELO SULLA PALUDE" del 1949 di Augusto Genina con la collaborazione di Suso Cecchi
D'Amico e Fausto Tozzi, biografìa di Maria Goretti. La straordinaria scenografia "fintamente realista", anche gli alberi sono rifatti in studio, è di Virgilio Marchi e di Duilio Cambellotti. Premio internazionale per la regia e premio per il miglior film italiano alla mostra di Venezia.

Per concludere ricordiamo, che nel 1959 a Nettuno, presso l'albergo Astura, soggiorna Charton Heston durante le riprese del kolossal epico-biblico Ben Hur, girato a Borgo Montello; tra le comparse, due nomi d'eccezione L. Buzzanca e G. Gemma.