Sulla collana di sussidiari per la cultura regionale, "Latium", del 1924, Adele Iacobini Molina, così illustra il nostro litorale: "La costiera tra Anzio e Nettuno è tutto un gaio rifiorire di villette annidate fra il verde, un sorriso della natura e dell'arte. La villa Borghese domina dall'alto, a mezza costa, e il turrito castello nettunese, opera del Sangallo, porta la sua nota medioevale come un anello di congiunzione tra l'antico ed il moderno".
Fotografia della villa Girelli e Masini
Nettuno - Villino Curion e Marcocchia - Ediz. Auda - V 10.12.1917. Con la costruzione della ferrovia, lo sviluppo di Anzio e Nettuno riceve nuovo impulso. I tre chilometri del litorale si popolano, poco a poco, di villette, varie per stile e dimensioni: dapprima costruite lungo la costa e poi verso l'interno, sono spesso in stile neoclassico, inizio "ottocento", anche se risultano fabbricate dal 1860 in poi, giacché a Roma e Comarca il gusto per questa architettura è durato più a lungo che nel resto d'Italia.
Il villino Colonna, proprietà di facoltosi romani,
edificato su antiche vestigia. V. 02.09.1916.
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