Autunno 1999, Gianni: "Direttore, prepariamo uno speciale per il 2000! "Il nostro Novecento" facciamo un bel numero, raccontiamo Anzio e Nettuno come erano, descriviamo il secolo attraverso le storie delia gente. Con le foto antiche. Può venire fuori una bella cosa! Iniziamo a lavorarci subito, così abbiamo tempo per curarlo, per fare un lavoro fatto bene". Ivo: "Va benissimo, ottima idea. Ognuno di noi due ci pensa e poi facciamo il punto della situazione". Nei mesi successivi si è creato un gruppo di lavoro con Federica Cianfriglia, Mauro Cugola, Rosanna Consolo e Gabriele Di Fazio. Le settimane sono trascorse tra i vari appelli di Del Giaccio, a cui lannozzi rispondeva puntualmente "è tutto sotto controllo", fino a quando a dicembre inoltrato, Ivo, oberato dal tanto lavoro, all'ennesimo "direttore quando iniziamo a lavorare?" di Gianni, getta la spugna, e confessa: "Già, non ho fatto niente, fai il favore, pensaci tu!". Sorpresi? Non più di tanto, come molto spesso è accaduto al Granchio, si è fatto tutto all'ultimo momento. E così, nel giro di qualche giorno, mentre completavamo il numero in uscita per Natale (ed il lavoro, vi assicuro, era tanto, ma veramente tanto) abbiamo raccolto foto e notizie, per due notti di seguito abbiamo fatto le tre del mattino, e così, con non poche difficoltà, è uscito "Il nostro Novecento" Ovviamente, è bene precisarlo, tutto è stato fatto per puro piacere di dar vita ad un'idea "grancia", un'idea bella, molto bella! (fc) |