L'occasione mondana era di quelle molto "ghiotte": Anzio presentava la sua candidatura ufficiale alle Olimpiadi del 2004 per la vela, c'erano i personaggi del comitato "Roma 2004" al Paradiso sul mare ma anche molti giornalisti arrivati dalla Capitale. Il sindaco dell'epoca. Stefano Bertollini, decise di dare un omaggio ai giornalisti presenti. Un pensiero gentile, una cosa che si fa in occasioni del genere, che ovviamente fu riservato anche alla nostra testata. Le cose per l'amministrazione -era il '96... - non andavano tanto per il meglio, i dissidi interni alla maggioranza creavano più di qualche problema al sindaco ma in quell'occasione, era giovedì sera, non se ne parlò. Diverso il discorso la domenica quando, primo sindaco nella storia di Anzio, Bertollini tenne un comizio in piazza. Si ricorderà per il "boia chi molla" ma in quell'occasione il primo cittadino non risparmiò aspre critiche alle testate locali e ai loro giornalisti nonché ai corrispondenti dei quotidiani nazionali."Ora criticano ma dov'erano finora?" Una serie di accuse ingiuste e gratuite che portarono noi, ma anche altri colleghi, a fare l'unica cosa possibile: restituire l'omaggio ricevuto in pompa magna qualche sera prima. I giornalisti non possono essere buoni oggi perché c'è la serata mondana e pessimi domani, per accattivarsi chi è in piazza a sentire un comizio. Con-igliammo a Bertollini anche un libro: "Alcune ragioni per sopprimere la libertà di stampa",'Vincenzo Zeno Zencovich, Laterza editore, 1995. |