Estate 2000 e 2001 : il Borgo di Nettuno s'impone alle cronache della città per quelli che, a seconda delle voci in campo, vengono definiti schiamazzi e disturbo o, all'opposto, musica, aggregazione, vita sociale, turismo. Nel 2000 una chiacchierata locandina "a doppia lettura" partita dall'Assessorato all'Ambiente, puntava il dito sul Borgo come luogo di alcool, botte, canne piuttosto che di storia e cultura. Ma nel Borgo, fortunatamente, quelli spiacevoli sono episodi occasionali e più di un giro notturno che facemmo fra i locali ad ascoltare gestori e avventori lo mise in evidenza. Ad agosto 2001 titolammo la copertina con "Borgo insonne": alcuni locali per protesta verso le multe ricevute avevano chiuso per due sere; vennero ascoltate di nuovo tutti i protagonisti: Comune, gestori dei locali, l'Associazione abitanti del Borgo, d'accordo per trovare regole condivise appena girata la boa della chiusura estiva. Non ci siamo mai schierati, né dalla parte di chi vuoi dormire, né da quella di chi lavora nei locali del Borgo; ma non si può non constatare che rispetto pochi anni fa, ora il Borgo è un'altra cosa, un luogo d'incontro che richiama gente, giovani, turisti. Le regole gioveranno a tutti. |