Assalto ai bandoni del cantiere, i consiglieri comunali dell'alierà Pci Sergio Bernardi e Carlo Conte incatenati alla balaustra del lungomare Matteotti per bloccare l'inizio dei lavori cantiere, sindaco e Giunta comunale "assediati" dalla gente inferocita assiepata davanti al municipio di Nettuno, "palanche" date alle fiamme in piazza Cesare Battisti. Fu un'inverno di fuoco quello del 1993. Ma cosa spinse i partiti di opposizione e i cittadini alla rivolta? Presto detto: fu il progetto che prevedeva la realizzazione di un parcheggio per 400 posti auto sotto il lungomare Matteotti, in prossimità dell'entrata del porto turistico. Seguimmo a lungo le vicende di un'opera che la gente non voleva perché significava calamitare altro traffico nel cuore del paese. Ma non solo: altro aspetto non secondario della vicenda, fu l'affidamento piuttosto chiacchierato dell'appalto ad una società della provincia di Frosinone; tanto chiacchierato da attivare due inchieste: una della Procura della Repubblica di Velletri, l'altra della Corte dei Conti. Come finì quel braccio di ferro? Con un successo dei cittadini: il parcheggio sotto il lungomare non è stato più realizzato. |