L'asfalto è stato rimosso ma i basolati neri che c'erano non li hanno risistemati. Scoprimmo noi che la via d'accesso al faro di Anzio, in zona archeologica, era stata asfaltata. Ci volle la copertina di questo giornale con il titolo: "Lo scempio" per mandare i vigili urbani a fare un sopralluogo, scoprire che nessuno aveva dato il via libera a quel lavoro impossibile da autorizzare e che i militari avevano fatto tutto da soli. L'abuso fu segnalato alla Procura e non abbiamo notizie di come sia andato a finire, vennero convocati i responsabili del faro, autorità militari e quant'altro ma nel frattempo nessuno provvedeva a togliere l'asfalto. Ci pensò un imprenditore edile di Anzio che con una piccola ruspa andò a rimuovere lo scempio del quale nessun ufficio o servizio si era accorto prima. Oggi la situazione è ancora quella, anzi a mo' di beffa alcuni mattoni che in origine erano proprio su quel tratto sono ammucchiati all'interno della villa di Nerone. |