Ricordo di una cena all'Antica Darsena. Era 1991, i primi giorni di ottobre. Intorno I tavolo c'erano il grafico Maurizio Guerra, Roberto Giorno, all'epoca presidente delll'Ascom Anzio, il fratello Giampiero e chi scrive. Roberto, poche settimane prima, aveva sposato l'idea di dare vita ad un settimanale.Quella sera se ne discuteva. E c'era un motivo che giustificava il mio coinvolgimento: insieme a NinoVisalli, Gianni Del Giaccio, Elvira Proia, Claudio Pelegallo, Giovanna Consolo e Andrea Benedetti avevamo dato vita all'esperienza certo più tranquilla del mensile:si chiamava "Pri-mapagina".
Restò in edicola dal 1987 alla metà del 1991 quando,anche se un po' frenati, in cuor nostro avevamo deciso di seguire Roberto e di tuffarci nell'avventura del settimanale. Ma che nome dare al nuovo periodico? L'idea più originale venne a Giampiero Giomo:"Chiamiamolo il Granchio - disse -, ricorda il mare. E poi punge" Vada per il Granchio. A convicerci defìntivamente fu la veste grafica studiata da Maurizio Guerra con la "O"finale della parola Granchio sormontata da due occhietti furbi e due chele.
Nacque così la cooperativa "II Granchio".'Il nocciolo duro era la redazione di"Primapagina" Cominciammo la nostra avventura e il 12 gennaio 1992, tre mesi dopo la fatidica cena all'Antica Darsena, uscì in edicola il primo numero nel nostro settimanale. Da allora,e sono passati dieci anni, non ci siamo più fermati. Siamo sempre andati avanti con le nostre forze, senza scendere a compromessi con nessuno e soprattutto senza chiedere aiuto. E quando è stato necessario ci siamo rimboccati le maniche e messo mano al portafogli:tra la fine del 1992 fin quasi a tutto il 1993 ogni mese ci tassavamo per tenere in piedi la cooperativa: la pubblicità entrava con il contagocce, le copie vendute non superavamo il migliaio, le spese da affrontare erano improrogabili. E ci veniva da ridere quando sentivamo benpensanti locali affibbiarci questo o quel padrino politico. Per la verità qualcuno lo fa ancora oggi. E come allora ce la ridiamo. In quei momenti di difficoltà Gianni Del Giaccio pensò scaramanticamente al titolo dell'ultimo numero nel caso le cose fossero andate male;era questo.-"Ai lettori grazie'.'Oggi riprendiamo quel titolo per ringraziare il nostro unico padrone, che è il lettore; quel lettore che in questi anni ha imparato ad apprezzare la professionalità, la correttezza e la puntualità in edicola del Granchio. Per noi l'informazione è misurarsi con le persone che vanno in edicola e decidono se acquistare o meno"quel"quotidiano o "quel" periodico.Ecco perché ogni settimana,da dieci anni,cerchiamo di offrire un prodotto sempre migliore. Grazie ancora.