"Vota il politico" e "Fuori dalla mischia" furono due iniziative che facemmo partire nel nostro primo periodo di vita. La prima propose per alcune settimane un referendum tra i lettori per stabilire chi, fra i consiglieri di Anzio e Nettuno fosse considerato il più simpatico e chi il più antipatico. Era il 1992 e fra i componenti i consigli comunali ci sono nomi ancora "noti" ed altri "spariti" dal panorama politico, almeno locale. La classifica finale, pubblicata il 12 dicembre vedeva il consigliere Volpe come il più simpatico di Anzio e Tuscano come il più antipatico. A Nettuno, invece, ad aggiudicarsi la palma del più simpatico fu Arnaldo Serra, il più antipatico Eufemi. A marzo del '93 partimmo con "Fuori dalla mischia" stavolta si trattava di un concorso che prese il via da un'idea di Enrico Pigliacampi (in seguito diventato garante del lettore de il Granchio). Il gioco invitava a votare nuovi nomi per la politica locale, volti e storie che mai si erano mescolati nella folla quasi sempre uguale a se stessa della politica della nostra città. Invitavamo, insomma, a votare un nome che fosse fuori dalla solita mischia, mai coinvolto in dirigenze di partito o eletti nelle nostre città. Promuovemmo l'iniziativa insieme a Succi Viaggi che ci permise di mettere in palio come premio del concorso tre viaggi e soggiorni di per due persone verso Pantelleria, Baleari e Canarie. I nomi votati "fuori dalla mischia" furono quelli di Giuseppe La Porta a Nettuno e di Erasmo Leone ad Anzio. |