Con il volume Ciak si gira!, Vincenzo Monti ed Alberto Sulpizi, già nel recente passato autori di diverse iniziative editoriali sul nostro litorale, ci offrono un altro importante contributo alla conoscenza della storia, della cultura, delle tradizioni di Anzio e Nettuno soprattutto quelle che legano le due cittadine alla storia del cinema.
Grazie ad una straordinaria selezione di foto, cartoline, documenti d'epoca e di notizie raccolte a voce, reperite con fatica e passione grazie alla collaborazione di tanti concittadini, gli autori ci guidano come attraverso un film nel corso del Novecento, ripercorrendo la storia di grandi capolavori come (Quo Vadis, Cleopatra, Romolo e Remo o di semplici film commerciali che hanno scelto le due perle del Tirreno come sfondo cinematografico: un film della durata di un secolo.
Questo volume tocca un argomento fino ad aggi mai trattato, inedito che ben si lega con la rassegna cinematografica "Anzio nel cinema" promossa dall'Assessorato al Turismo ed organizzata dalla pro Loco Porto d'Anzio.
La nostra città da due anni dedica questa retrospettiva ai suoi film ed agli attori che ne hanno scritto le pagine, siano essi star hollywoodiane che semplici concittadini prestati al cinema come Giovanni e Domenico Cianfriglia, Adelmo Di Fraia, Giuliana Dell'Ovo ed i fratelli Ruberto che nondimeno hanno saputo caratterizzare con i loro volti e le loro interpretazioni i film che li hanno voluti protagonisti.
Adesso finalmente Anzio e Nettuno posseggono una raccolta esauriente ed organica del loro legame con il cinema, solo un punto di partenza ma sempre pronto ad esser arricchito, perché lo studio del territorio è in continua evoluzione alla costante ricerca di nuove immagini da svelare, nascoste, dimenticate o di nuovi fatti da raccontare.
Il Novecento scorre rapido tra le pagine di Ciak si gira! permettendoci di rivivere con nostalgia le prime storiche sale cinematografiche di Anzio, consentendoci di immaginare al di là delle immagini la vita di quel tempo: l'Anzio della villeggiatura romana elegante e delle celebri ville con in sottofondo il solo fruscio del mare e quello forse di un vecchio proiettore del primo cinematografo; per tutto ciò ancora una volta siamo grati agli Autori di questo volume.
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