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CIAK, SI GIRA!
Anzio, Nettuno e dintorni...

a cura di:
VINCENZO MONTI
ALBERTO SULPIZI

Progetto grafico e impaginazione
ALESSANDRO TOFANI

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INDICE -
01- 02 - 03 - 04 - 05 - 06 - 07 - 08 - 09 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35
Prefazione
Monti - Sulpizi
E’ meglio bruciare subito, che spegnersi lentamente
(Higlander, l’ultimo immortale).

Il cinema, arte del ventesimo secolo, decima musa o settima arte come si soleva dire un tempo è un fatto del tutto acquisito alla cultura contemporanea e ne costituisce uno degli elementi più significativi. Ricorda il prof. Gianni Rondolino ordinario di Storia e critica del cinema presso l’Università di Torino e presidente del Festival Internazionale Cinema Giovani nella sua introduzione a Il Cinema edito da Jaca Book come il cinema sia diventato oggetto di studi attenti e profondi tanto nel campo delle scienze storiche e sociali, quanto in quello dell’estetica, della teoria e della critica d’arte, delle scienze della comunicazione, entrando non solo in Italia ma in gran parte dell’Europa a far parte degli studi accademici. Il suo far parte ormai di studi superiori ha dato al cinema quella dignità scientifica e culturale che non sempre gli era riconosciuta, ma anche fornito agli studiosi, ai critici, agli storici o semplicemente agli appassionati ed innamorati della propria città (e dei legami che essa ha con il cinema) occasioni e opportunità uniche di ricerca e di analisi.
Questo libro vuol essere un atto d’amore sia verso Anzio e Nettuno che verso il cinema che spesso le ha scelte; racconta dei film ivi girati e la storia delle sale cinematografiche dove i film sono stati proiettati, attingendo a fonti locali grazie ad una certosina ricerca con amici, storici, appassionati di cinema e vecchi paesani non esistendo purtroppo una letteratura precedente su cui basarsi. Al centro del racconto quindi le perle del tirreno come set cinematografico ma anche tanti personaggi del luogo che hanno contribuito a scriverne la storia, aneddoti e qualche curiosità sperando di far cosa gradita ai nostri concittadini: ai più giovani per far conoscere un aspetto delle nostre radici, della nostra storia cinematografica ed ai meno giovani per farli tornare a rivivere momenti di vita passati ma non perduti.

Ciak, si gira! Anzio, Nettuno e dintorni …
non vuole esser un’opera scientifica rigorosa ma per pochi, bensì una pubblicazione popolare, un album di ricordi da sfogliare, uno scrigno di emozioni da donarvi, augurandoci di non annoiarvi più di tanto.

Un ringraziamento agli amici che hanno voluto sacrificare un po’ del loro tempo per collaborare a questa pubblicazione come il prof. Eugenio Bartolini direttore dell’Upter (Anzio/Nettuno), Patrizio Colantuono direttore del Museo dello Sbarco, il professor Rocco Paternostro docente di Critica Letteraria e Letteratura Italiana alla Università La Sapienza di Roma, il prof. Clemente Marigliani, la prof.ssa Luciana Della Fornace, il dottor Luigi Galieti, Giuseppe Tricoli, Roberto Zaccagnini, autori di contributi significativi, nonché gli amici Silvano Casaldi, Vic de Franceschi, Sergio Zannelli, la dott.ssa Cicconetti, la famiglia Leoni, l’amico Pietro Nardi, memorie storiche del paese che hanno collaborato nella ricerca iconografica.

Un ringraziamento particolare va al grafico Alessandro Tofani ed alla dott.ssa Paola Ferrante (ottimizzatrice del volume) per lo scrupolo, l’attenzione ed i consigli che ci hanno regalato.

Un ringraziamento particolare agli amici sponsor.

I capitoli, le immagini, i documenti pubblicati salvo diversa indicazione fanno parte del patrimonio culturale e dell’archivio degli autori di questo lasciamo ai lettori giudicarne il valore. Le molte immagini pubblicate, in parte inedite, provengono dai nostri archivi, frutto di trentennale ricerca fra polverosi mercatini o notturne ed estenuanti aste su internet, negli altri casi è sempre citata la fonte.

Un grazie sentito a tutti gli amici che hanno collaborato a diverso titolo alla nascita di questo libro, fanno parte del nostro patrimonio personale che per noi ha un valore inestimabile.

Vincenzo Monti - Alberto Sulpizi


AUTORIZZAZIONE PER LA PUBBLICAZIONE
E' STATA CONCESSA DALL'AUTORE
ALBERTO SULPIZI

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