Ardea
Nel 1962 Ardea entra nella storia del cinema italiano con Il cambio della guardia regia di Giorgio Bianchi e Sergio Leone con Fernandel e Gino Cervi e duecento comparse compreso il parroco arruolate per un compenso giornaliero di tremila lire.
Ma questa non fu l’unica pellicola girata nella città dei Rutili. Va ricordato il Tetto del 1956, di Vittorio de Sica per il quale il regista scelse la ardeatina Maria Clazzer per interpretare una giovane mamma ed inoltre Aida, del 1953 con Sofia Loren. Del 1961 è I mongoli ambientato nel 1240 con nel cast Anita Ekberg che oggi vive a Genzano, Antonella Lualdi e Jack Palance e per finire nel 1991 La carne di Marco Ferreri con Sergio Castellitto e la pontina Francesca Dellera, commedia erotico grottesca sulle rive della marina di Ardea. (Andrea Liparoto, Il Caffè, n.15, febbraio 2007).
Aprilia Ettore Palazzi. E’ stato campione mondiale di Yoseikan Budo, ma anche musicista ed attore. Ad Aprilia è una icona dello sport. Come attore prende parte alle riprese di Roma, la finction di produzione americana che ricostruisce la storia dell’impero romano. Suo padre Corrado Gaipa lavora in molti film, specialmente polizieschi e sulla mafia. Ne Il padrino è Don Tommasino, l’amico che accoglie il figlio del boss in Sicilia. Come doppiatore dà la voce a molti personaggi del cinema e dei telefilm. Ricordo Alec Guinnes in Guerre Stellari, Spencer Tracy, Burt Lancaster ne Il gattopardo, Rod Steiger, Orson Wells, Peter Ustinov, Telly Savalas ed anche nei cartoni animati: Gli aristogatti, Il libro della giungla ed Asterix il gallico.
Sempre di Aprilia, merita di esser ricordato, il giovane Marco Polizzi attore in Bartali, Distretto di polizia e nello spot della Parmalat girato da Ozpetek. (Il caffè n. 115 febbraio 2007 – Stefano Cortelletti).
Sezze e Sermoneta
Negli anni cinquanta e sessanta molte star all’esordio passano per Sezze, all’anfiteatro per l’esattezza, visto che vanno di moda i film sull’antica Roma. Tra questi: Le schiave di Cartagine diretto da Frignone nel 1957, La spada e la croce di Bragaglia con Terence Hill ed i Dieci gladiatori del 1963 diretto da Pasolini. Quindi un periodo di oblio fino al recente Arrivederci amore ciao di Soavi con Michele Placido. Un altro luogo molto amato dai registi è il piccolo borgo di Sermoneta dove il tempo sembra sia fermo ad alcuni secoli fa. Molte le pellicole di successo girate nel paese pontino tra queste: Totò contro il pirata nero e Non ci resta che piangere. (Paolo Mastrantoni, Il caffè, n.15, febbraio 2007).
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