Nelle catechesi svolte durante gli anni del mio lungo ministero parrocchiale, mi venivano rivolte spesso domande alle quali non sempre ero in grado di dare risposte esaurienti. Non si trattava, naturalmente, di verità già note alla scienza teologica, ma interpellanze suggerite piuttosto dalla naturale curiosità umana, specie giovanile, alle quali non si poteva rispondere, per lo più, che col famoso verso dantesco: "Vuoisi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare" (Dante, I, 5), che, in altre parole, significa: a Dio non si chiede perché.
A distanza di tempo alcune di queste domande, mi son tornate alla mente e ne ho fatto oggetto di lunghe riflessioni:
1) Pperché tanti miliardi di astri brulicano nello spazio?
2) Perché Gesù si è incarnato proprio sul pianeta Terra?
3) Gesù ha redento solo gli uomini?
4) Perché i demoni, come dice l'Apocalisse, sono stati precipitati sulla Terra?
5) La Terra e l'Uomo di oggi erano proprio come agli inizi della creazione?
6) Gesù ritornerà sulla Terra a formare il suo Regno?
7) Quando, come avverrà?
A questi ed altri interrogativi tento di dare, oggi, in forma molto sintetica,una mia risposta plausibile; lieto se gli esperti in materia potranno giudicarla attendibile.
Nettuno 8 maggio 2002
Don Vincenzo Cerri
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