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IL PIANETA TERRA
NEL PROGETTO DI DIO

Alla luce della RIVELAZIONE
e delle "voci profetiche"

di
DON VINCENZO CERRI

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21 - Le apparizioni
di nostro Signore


IL CIELO TACE MENTRE INFURIA LA GUERRA
Erano trascorsi cinque anni da che a Heede non avveniva più niente di straordinario. La mobilitazione generale aveva raggiunto anche le quattro confidenti della Madonna, le quali nel frattempo erano diventate brave ragazze e furono chiamate a prestare servizio in qualità di infermiere.
Ma aveva appena taciuto il cannone, quando verso la fine del 1945 cominciarono a circolare delle voci di nuove e più sensazionali apparizioni a Heede. Le voci si facevano sempre più insistenti e la notizia arrivò alle orecchie del vescovo di Osnabruck, il quale, preoccupato e deciso ad arrivare fino in fondo, mandò a Heede, coll'uffìcio di parroco e viceparroco, i due sacerdoti più diffidenti e sistematici oppositori di quei fatti, ingiungendo a loro di esaminarli con ogni cura e di fargliene una relazione.
Quale fu il risultato di quella inchiesta? Ecco un brano di una lettera dell'attuale parroco di Heede:
"Abbiamo nelle nostre mani delle prove inoppugnabili circa la verità di queste apparizioni di Cristo. Il parroco e il Cappellano (che fecero l'indagine) sono pienamente convinti della verità delle apparizioni, pur essendo ben noto come essi siano stati di/fidenti e increduli nei riguardi di queste cose".

IL MESSAGGIO DI CRISTO
Gesù si è degnato di rivolgere da Heede il suo Messaggio al mondo. Le Sue raccomandazioni dovrebbero far pensare e riflettere tutti, ma specialmente ai suoi nemici, a non lasciare passare inutilmente il tempo della misericordia. Non dispiaccia ai lettori di queste pagine leggere alcuni brani del celeste messaggio.
"L'umanità - dice Gesù - non ha ascoltato la Mia Santa Madre rivelatasi a Fatìma per esortarla a far penitenza- Ora sono venuto Io stesso, in quest'ultima ora, per ammonire il mondo. I tempi sono gravi! Gli uomini facciano finalmente penitenza dei loro peccati; si allontanino con tutto il cuore del male e. preghino, preghino molto, affinchè si plachi lo sdegno di Dio. Specialmente recitino spesso il Santo Rosario: questa preghiera può molto presso Dio. Meno divertimenti e passatempi! ".

UN BALLO CHE VA A MONTE
II 21 ottobre del 1945 si era organizzata a Heede una festa da ballo. Ma Gesù apparendo alla giovane Greta Ganseforth, le disse:
"dì al parroco: comando che questa festa da ballo non si faccia! Egli lo deve annunciare pubblicamente in chiesa. Guai ai genitori che nonostante H Mio divieto, vi manderanno le loro figlie. Me ne daranno un giorno un conto rigoroso! "
E la festa da ballo andò a monte, perché non ci fu nessuno che ardisse prendervi parte, ncnsosttatìte tutti i preparativi si erano fatti.

HEEDE META DEI PELLEGRINAGGI
Heede era divenuta meta dei pellegrinaggi. Ma Gesù desiderava che le genti vi andassero per diventare migliori; perciò un giorno disse:
"Voglio che Heede diventi una parrocchia modello. Si eliminino tutte le cose sconvenienti e tutti gli abitanti siano di buon esempio ai pellegrini".
Il paese ha dato ascolto a Gesù. Per venire in aiuto delle moltitudini che pellegrinano a Heede, si sono istituite apposite linee automobilistiche e i pellegrini vi giungono numerosissimi, anche dall'altra sponda del Reno, specialmente dopo che gli alleati hanno ricostruito i grandi ponti fatti saltare durante la guerra.

SEGUE IL MESSAGGIO
La parte più importante del Messaggio e degli avvertimenti di Gesù al mondo è il seguente:
" Io sono molto vicino. La terra tremerà e si scuoterà. Sarà terribile: un giudizio in piccolo! Ma voi non temete, Io sono con voi. Voi vi rallegrerete e mi ringrazierete. Quelli che mi aspettano hanno il mio aiuto, la mia grazia e il mio amore. Ma per coloro che non sono in stato di grazia, sarà spaventoso. Gli Angeli della giustizia sono già sparsi per il mondo. Mi darò a conoscere agli uomini. Ogni anima mi riconoscerà per il suo Dio. Io vengo! Sto alla porta! La terra tremerà e gemerà ".
"Il Mio amore ha ideato quest'opera prima della creazione del mondo. Gli uomini non ascoltano le mie chiamate; chiudono te orecchie, resistono alla grazia e rifiutano la Mia misericordia, il Mio amore, i Miei meriti II mondo è peggiore che ai tempi del diluvio. Agonizza nel pantano della colpa. L'odio e l'avidità riempiono il cuore degli uomini. Tutto ciò è opera di Satana. Il mondo giace in dense tenebre. Questa generazione meriterebbe di essere annientata; ma Io voglio mostrarMi misericordioso. Le coppe dell'ira di Dio sono già versate sulle nazioni. Ma l'Angelo della pace non tarderà a scendere sulla terra. Io voglio risanare e saldare. Sulle ferite che ora sanguinano, la misericordia vince e trionfa della giustizia. Ma i Miei fedeli non dormano come i discepoli nell'orto degli Ulivi; anzi attingano costantemente dal tesoro dei Miei meriti e soddisfazioni per sé e per gli altri. Si preparano delle cose grandiose. Quel che avverrà sarà terribile, come non mai fin dal principio del mondo. Vengo Io stesso e manifesto la mia volontà"
"Tutti coloro che hanno patito in questi tempi, sono i miei martiri e preparano la nuova messe per la Chiesa. Essi hanno preso parte alla mia via dolorosa. Figlia mia, Io vengo presto, molto presto! Quello che avverrà tra poco, supererà di gran lunga ciò che è già avvenuto. La Madre di Dio e gli angeli vi prenderanno parte. L'inferno si crede ormai sicuro della vittoria, ma gliela strapperò Io di mano. Molti Mi bestemmiano e devo perciò permettere che si abbattano sul mondo delle sventure, poiché per tal mezzo si salveranno moltissimi. Beati coloro che sopportano tutto in riparazione per quelli che mi offendono. Io vengo e con me verrà la pace. Con un piccolo numero di eletti edificherò il mio regno. Questo regno verrà repentinamente, più presto di quel che si crede. Farò splendere la Mia luce; luce che agli uni sarà in benedizione e agli altri tenebra. L'umanità riconoscerà il mio amore e la mia potenza. Io farò conoscere la mia giustizia e la mia misericordia".

"Miei cari figlioli: l'ora si avvicina. Pregate incessantemente e non sarete confusi. Io raduno miei eletti. Essi converranno insieme da ogni parte del mondo e mi glorificheranno. Io vengo! Beati coloro che sono preparati, beati coloro che mi attendono ".

Diremo forse che i tempi sono maturi, perché il Signore si manifesti con potenza e maestà?

Bisognerebbe sapere se l'umanità abbia o no raggiunto il limite delle sue aberrazioni e se i popoli siano irrimediabilmente perduti e se non ci sia più alcuna speranza che si risollevino con i mezzi ordinari della grazia e della misericordia. Ma non possiamo fare a meno di constatare: che moltissimi, anche onesti e buoni, hanno quasi dimenticato Iddio o lo hanno accantonato nell'angolo più remoto della loro vita; che il naturalismo, negatore della grazia e della vita soprannaturale, fa strage immensa di anime specialmente tra la gioventù; che le forze del male si organizzano, che sono pronte a scattare e che non fanno più nessun mistero dei loro obiettivi: scacciare Cristo dalla società e dalle leggi, dalla famiglia e dalla coscienza degli individui.
Ma Cristo ha detto: "La mia delizia è lo stare coi figli degli uomini".
A lui il Padre ha promesso in eredità "tutte le genti".
Qual meraviglia che Egli non voglia andarsene, che sia disposto a fare appello alla Sua Onnipotenza per far valere i suoi diritti?
Sembra che a Heede Egli abbia voluto far intendere proprio questo. L' Autorità Ecclesiastica diocesana non ha lasciato nulla di intentato per appurare la verità. Essa ha emesso un giudizio favorevole al carattere soprannaturale degli avvenimenti.
Ma noi aspettiamo ancora ansiosi la voce di Roma, che forse un giorno non lontano sanzionerà anche i fatti di Heede, come ha sanzionato quelli di Lourdes e di Fatima.

Adveniat regnimi tuum! Signore, venga il tuo regno!





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Mons. Vincenzo Cerri

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