"Io verrò come Re del mondo prima del Giudizio del mondo"
, Gesù invita alla gioia i suoi servi fedeli; li incoraggia a sopportare pazientemente le sofferenze attuali e ricorda loro quanto aveva detto al suo tempo: "Beati i miti perché erediteranno la Terra".
E soggiunge (i Q 1943 - is.il)
"Io verrò tra voi nello splendore e nella Gloria.
Lo spirito di verità sarà rivelato in voi per pacificare la vostra anima. Voi mi vedrete faccia a faccia e voi stessi vedrete pienamente come siete.
"... Quando sarà la mia ora, non sarò solo a regnare; voi sarete con me. Fin da questa Terra sarete con Me durante il mio Regno d'amore e di pace ".
"... Prima di quell'ora sarete i dignitari di mio Figlio, vedrete il miracolo d'amore di una Terra immersa nella pace e volta ad udire Dio: conoscerete quale sarebbe stato il vivere dell'uomo se non avesse avvilito sé stesso col connubio di Satana... Se ora è tempo in cui schiere di Angeli al comando di Dio lottano contro schiere di demoni che vogliono assoggettare la Terra, allora sarà il tempo che schiere di giusti areranno la Terra per prepararla alla Parola, regnante un' unica volta sulla Terra, prima della sparizione del mondo. "
MA QUANDO TORNERAI, SIGNORE?
Ma quando tornerai, O Signore, per assumere anche il Regno della Terra? Da duemila anni i cristiani invocano il tuo avvento con la preghiera che Tu stesso hai insegnata... "Venga il tuo Regno! Ma quando, Signore? ".
PACE, MIEI ELETTI!
"Pace, miei eletti! Ancora un poco e poi verrò. La somma di sacrifìcio necessaria a giustificare la creazione dell 'uomo e il sacrifìcio del Figlio di Dìo non è ancora compiuta. Ancora non è terminato lo schieramento delle mie coorti e gli angeli del Segno non hanno ancora posto il sigillo glorioso su tutte le fronti di coloro che hanno meritato d'essere eletti alla gloria.
L 'obbrobrio della Terra è tale che il suo fumo, di poco dissimile a quello che scaturisce dalla dimora di Satana, sale sino ai piedi del trono di Dio con sacrilego impeto. Prima della apparizione della mìa Gloria occorre che oriente ed occidente siano purificati per essere degni dell 'apparizione del mio Volto. "
In tutti i "messaggi celesti" di questi ultimi tempi nessuna data è stata fissata se non nella Mente di Dio. Si dice: "Presto\"\ in qualcuno si dice: " Ecco, lo sto alla porta e busso..." La Vergine Santissima a Fatima ha dichiarato:. "Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà...";
il Papa Pio XII affermò: "Da tanti segni sappiamo, O Signore, che il tuo ritorno non è lontano...!" Fra tutti i "profeti moderni" sembra che l'unica sia stata la Valtorta a precisare, se non la data, almeno il tempo approssimativo. Lo ha detto più volte. Riportiamo per esempio parte del dettato del 1943 dove è scritto:
"... Satana sa che i tempi stringono e che questa (la seconda guerra mondiale) è una delle lotte decisive che anticipano la mia venuta. Dietro il paravento delle razze, delle egemonie, dei diritti, dietro il movente delle necessità politiche, si celano, in realtà, Ciclo e inferno che combattono fra loro. E basterebbe che metà dei credenti nel Dio vero - ma che dico? Meno di questo, meno di un quarto dei credenti -fosse realmente credente nel mio Nome perché le armi di Satana venissero domate. Ma dove è la Fede? "
Lo stesso pensiero è espresso anche nelle pagine 150 e 183 dei / Quaderni del 1943 e nelle pagine 353 e 630 de / Quaderni del 1944. Ma le parole assai più chiare, circa il prossimo ritorno del Cristo sono quelle dettate il 15 aprile 1945; Eccole:
"Ve l'ho detto all'inizio di questa opera e a metà dì questa tragica guerra e ve lo ripeto: "Questa è una delle guerre preparatorie dei tempi dell 'Anticristo ". Poi verrà l'era dello Spirito vivo. Beati quelli che si preparano a riceverla.
Non dite: "Noi non vi saremo ". Non voi, non tutti voi. Ma è stoltezza e anticarità pensare a se soli. Da padri atei nascono figli atei. Da padri inerti nascono figli inerti. Ed essi, i figli vostri ed i figli dei figli, avranno tanto bisogno di forza spirituale per quell'ora! In fondo è legge di amore umano questa di provvedere al bene dei figli e dei nipoti. Non siate da meno, per ciò che è spirituale, di quanto non lo siate per ciò che e di questo mondo, e come date ai figli una ricchezza o vi studiate di darla perché abbiano giorni più lieti dei vostri, adoperatevi a dar loro eredità di forza spirituale, che essi possano lavorare e moltiplicare per averne dovizia quando la grandine delle ultime battaglie del mondo e di Lucifero flagellerà con una ferocia tale l'Umanità di modo che essa si chiederà se l'Inferno non sarebbe migliore.
L'Inferno! Essa lo vivrà. Dopo, per i fedeli allo spirito, verrà il Paradiso, verrà la Terra non terra: il Regno dei Cieli. " |