A questo punto possiamo pensare che la Divina Sapienza, nell'atto di distribuire i compiti agli Angeli "terrestri" abbia ritenuto conveniente rivelare ad essi il suo grandioso progetto:
LA CREAZIONE DELL'UOMO FATTO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZÀ E L'INCARNAZIONE DEL SUO DIVIN FIGLIO PERCHÉ RICAPITOLASSE IN SÉ TUTTO IL CREATO, VISIBILE ED INVISIBILE, INCORONATO RE E REDENTORE DELL'UMANITÀ' DECADUTA.
Davanti a questo progetto di Dio l'orgoglioso Lucifero, non resse, e si ribellò; e con lui una gyande schiera di Angeli "terrestri".
Leggiamo nel libro dell'Apocalisse (12,7 e seguenti):
E vi fu una guerra in cielo: Michele con i suoi Angeli ingaggiò battaglia contro il dragone; e questo combattè insieme ai suoi angeli Ma non prevalsero; non si trovò più posto per loro in cielo. Fu infatti scacciato il grande drago, il serpente antico, quello che è chiamato Diavolo o Satana... . E FU PRECIPITATO SULLA TERRA E CON LUI FURONO PRECIPITATI ANCHE I SUOI ANGELI!!! (cioè quelli appartenenti alla sua schiera).
Da quanto ci dice l'apostolo San Giovanni possiamo supporre quindi che gli angeli ribelli siano parte delle innumerevoli schiere che Dio aveva destinati ad operare sulla Terra, i più direttamente interessati al grande evento dell'Incarnazione del Verbo di Dio.
E qui la nostra innata curiosità ci spinge a domandarci perché il Signore Iddio non abbia relegato tutti gli Angeli ribelli in qualche pianeta alla periferia dell'universo per non infastidire con la loro malefica presenza il piano prestabilito della creazione dell'Uomo.
Ma... non c'era nessun posto libero; tutte le creature dell'universo erano state già affidate alla custodia degli Angeli. Perché "punire" altre genti con la loro pestifera presenza? Si può quindi supporre che gli angeli-demoni "che girano nel mondo a perdizione delle anime" si trovassero già sul pianeta Terra, anche prima della loro ribellione a Dio che li ha puniti e lasciati là dove erano stati posti.
Ad avvalorare questa interprelazione basta la parola di Gesù , che chiamò Satana "PRINCIPE" di QUESTO MONDO (Giov. 12,21) Principe lo era già quando splendeva come astro di prima grandezza nel Ciclo degli Angeli fedeli; decaduto, è rimasto capo dei ribelli sulla Terra.
L'apostolo San Paolo scrive agli Efesini (6,12):
"La nostra battaglia non è contro creati/re fatte di carne e di sangue, ma contro le potenze, CONTRO I DOMINATORI DI QUESTO MONDO OSCURO, CONTRO GLI SPIRITI MALIGNI DELLE REGIONI CELESTI (cioè de! ciclo del pianeta Terra) ".
E ancora: "...Anche voi eravate morti per le vostre colpe e per i vostri peccati, nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, SEGUENDO IL PRINCIPE DELLE POTENZE DELL'ARIA, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli..." (Lettera agli Efesini 1, 16-2,10) |