Col dettato dell' 11 dicembre 1943 Gesù da a Maria Valtorta il grande annuncio del suo ritorno.
"Mano di padre e di re avranno coloro che dovranno radunare le stirpi intorno alla Croce per preparare l'adunanza del Cristo. Né una stirpe mancherà all'appello, coi suoi figli migliori.
Allora verrò Io e contro tutte le insidie e le astuzie, gli attentati e i delitti di Satana verso la mia terrena Gerusalemme - la Chiesa militante - metterò il mio potere a difesa.
Spanderò il mio spirito su tutti i redenti della terra, E anche coloro che ora soffrono, espiando le colpe dei padri, e che non sanno dove trovare salvezza perché non osano rivolgersi a Me, troveranno la pace perché, battendosi il petto, invocheranno - in ben altra maniera dei padri loro - su loro quel Sangue già sparso, e che goccia inesausto dalle membra che i padri loro hanno trafitto. Come fontana Io starò in mezzo al mio gregge, tutto ricomposto, e laverò in Me tutte le brutture passate che già il pentimento avrà iniziato a cancellare.
Allora, Re di Giustizia e Sapienza, sperderò gli idoli delle false dottrine, purgherò la Terra dai falsi profeti che in tanti errori vi hanno tratto. Mi sostituirò Io a tutti i dottori, a tutti i profeti, più o meno santi o più o meno malvagi, perché l'ultimo ammaestramento deve essere mondo di imperfezione, dovendo preparare al Giudizio finale coloro che non avranno tempo di purgazione essendo tosto chiamati alla tremenda rassegna. "
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