II 15 marzo 1948 la rivista "Messaggero del Cuore di Maria (Roma) pubblicò un opuscolo sui fatti meravigliosi avvenuti tra il 1937 e il 1945 a Heede, un paesello della Germania settentrionale: l'apparizione di Maria Santissima e di Gesù a quattro fanciulle del paese.
Le notizie contenute nell'opuscolo furono desunte da lunghi articoli apparsi sulla rivista "Ave Maria" edita dai francescani sloveni degli Stati Uniti (Gennaio e Febbraio 1948). Le riproduciamo interamente sicuri di fare cosa gradita al lettore.
Heede è un paesello della Germania settentrionale, situato non lungi dalla frontiera olandese. Esso sorge sulla riva dell'Ems e appartiene alla diocesi d'Osnabrueck. E' un paesello piccolo davvero, perché non conta che 1000 abitanti. Ma proprio qui sono successi, tra il 1937 e il 1945, dei fatti straordinari, poiché Heede fu prescelto dalla Madonna a centro e teatro di tutta una serie di meravigliose apparizioni.
Infatti a quanto si racconta, la Madonna si sarebbe degnata di apparire per più di cento volte a quattro fanciulle del paese, Anna Schulte, Creta e Maria Ganseforth e Susanna Bruns, dell'età dai 12 ai 14 anni. Il tempo di queste prime manifestazioni va esattamente dal 1° novembre del 1937 al 3 novembre del 1940.
APPARIZIONI
E' ben noto come in molti paesi della Germania il camposanto si estenda intorno o vicino alla Chiesa parrocchiale.
Orbene, la prima apparizione della Madonna ebbe luogo proprio nel cimitero che è accanto alla Chiesa.
Si era alla vigilia della Commemorazione di tutti i fedeli defunti e quattro fanciulle del paese ornavano le tombe per l'indomani.
All'improvviso una delle fanciulle scorge, sopra un cespuglio di pìccoli cipressi, la figura di una Signora con un bambino in braccio. Spaventata essa va a dirlo alle tre compagne, le quali non vedendo niente nella dirczione segnata dall'amica, cominciarono a ridersi di lei e della sua credulità.Tuttavia si avviarono verso il cespuglio; ma ad una ad una caddero anch'esse in ginocchio, perché avevano scorto la Madonna, che, circonfusa di luce con in braccio il Santo Bambino sorrideva dolcemente.
Dopo aver rivolto a ciascuna alcune parole, che le altre non intesero, Essa le invitò a tornare ancora sul luogo e disparve.
MARIA REGINA DELL'UNIVERSO
Tanto in quella prima apparizione quanto nelle seguenti la Madonna si fece vedere alle fanciulle, vestita di bianco. I suoi piedi appoggiavano su di una nuvoletta azzurrognola e la Visione appariva librata in aria a circa Un metro dal suolo. Portava sul capo una ricca corona d'oro. Un bianco velo le scendeva sulle spalle e lungo i lati, il quale dal capo della Vergine arrivava sino alla nuvoletta.
La Vergine sorreggeva con la sinistra il Bambino, il quale era anche lui bianco vestito. Gli occhi di ambedue erano celesti e il Bimbo aveva i capelli biondi, Con la destra Egli sorreggeva un piccolo globo d'oro, sormontato da una croce. Anche la destra della Madonna poggiava sul globo d;oro. La Vergine appariva d'età dai 19 ai 21 anni, mentre il Bambino ne dimostrava uno o due.
11 volto della Vergine era, in tutte queste apparizioni, amabile e talvolta sorridente, E quando le fanciulle si mettevano a pregare, o a cantare, ovvero si segnavano, allora la visione appariva ancora più amabile e sorridente.
Così avvenne, per esempio il 12 settembre 1940, festa del nome di Maria, quando le fanciulle vollero augurare alla Madonna il buon onomastico, dicendole: Cara Madre, noi ci congratuliamo con Te per il Tuo onomastico.
Altre volte, e specialmente a partire da 1940, il viso della Madonna assumeva un'espressione seria e l'aria di persona preoccupata.
I DESIDERI DELLA MADONNA
L'invito ricevuto nella prima apparizione di ritornare nuovamente in quel luogo, aveva acceso nel cuore delle quattro fanciulle il desiderio di conoscere la volontà della celeste Signora.
La Madonna non tardò a rivelare alcuni suoi desideri.
Così il 5 aprile 1938, dopo una domanda che Le rivolse Maria Ganseforth, la Vergine rispose che desiderava di essere invocata nelle Litanie Lauretane con il titolo di Regina dell' Universo e Regina delle anime del Purgatorio.
Il 24 ottobre 1939 ingiunse alle quattro fanciulle di riferire ai sacerdoti ciò che avevano udito da Lei. Il 26 gennaio 1940 poi, la Vergine cominciò improvvisamente a piangere.
Maria Ganseforth, facendosi animo Le chiese: Madre, che cosa succede?
Per tutta risposta la Madonna disse: Figlioli, pregate!
Siccome il 29 settembre del 1940 la diocesi d'Osnabrueck si consacrava solennemente a Maria, Creta Ganseforth chiese alla Madonna di voler benedire la loro Diocesi e la Madonna accondiscese amorevolmente a quella supplica e la benedisse.
Fin dal maggio 1938, una delle veggenti chiese alla Madonna se Le potevano condurre alcuni infermi, ma Essa rispose: "Per adesso non ancora". Fu solo il 19 ottobre del 1940 che disse espressamente che avrebbe ridonato la salute solo a coloro che sarebbero venuti con vero spirito.
Finalmente ciascuna delle fanciulle ricevette dalla Madonna un segreto speciale, coll'ordine espresso di non rivelarlo che al Papa.
INTERVIENE LA GESTAPO
Come accade in altre simili circostanze, i fatti straordinari che si andavano raccontando su Heede, determinarono un afflusso sempre crescente di devoti e di curiosi nel piccolo paese di frontiera. Quel continuo pellegrinare di gente destò ben presto i sospetti della famigerata Gestapo. Gli esperti della polizia hitleriana erano convinti in partenza che tutto fosse un'impostura, perciò determinarono di agire con decisione.
Come abbiamo detto sopra, i fatti cominciarono il 1° novembre 1937.
Si era appena al 14 dello stesso mese e già la Gestapo aveva messo le mani nella faccenda, spedendo le quattro fanciulle alla Casa di salute Goetingen per farle esaminare da periti psichiatri e alienisti. Ma l'esame medico che durò quattro settimane, fini con una sentenza di assoluzione per le quattro fanciulle che furono riscontrate perfettamente sane e normali.
Siccome l'Autorità ecclesiastica era disposta a trasferire le veggenti per altre quattro settimane nell'Ospizio di S. Maria di Osnabrueck, la polizia le rinchiuse in quell'istituto, facendo per di più pagare al Vescovo mille marchi per le quattro settimane di degenza nella Casa di salute di Goetingen. Finalmente verso la fine del gennaio 1938, poterono tornare in famiglia, ma non senza avere ricevuto dalla polizia l'ordine tassativo di non recarsi più sul luogo delle apparizioni.
Ma le proibizioni della Gestapo furono vane. La Madonna non intendeva sottrarsi affatto e continuò a manifestarsi alle fanciulle ora in un luogo, ora in un altro; talvolta in mezzo ai prati e altre nell'orto di casa.
LA CONGIURA DEL SILENZIO
Dato il severo controllo esercitato dalle autorità naziste sulla stampa, specialmente in quel periodo di guerra, è spiegabilissimo che i giornali tedeschi non abbiano riportato alcuna notizia dei fatti di Heede.
Ma, terminato il conflitto, anche il nome di Heede uscì dall'ombra e lo splendore dei fatti avvenuti ha incominciato ad interessare il mondo. Il messaggio della Madonna alle veggenti di Heede si riferisce a molte cose e avvenimenti; ma in esso si torna assai soavemente sui destini della Chiesa e il consiglio che la Vergine ripete più frequentemente alle sue confidenti è questo "pregate, pregate molto, specialmente per la conversione dei peccatori".
Le apparizioni incontrarono sin dal principio l'opposizione delle persone più autorevoli. I primi a non crederci furono i genitori delle fanciulle e i sacerdoti del luogo che non lasciarono nulla di intentato per appurare la verità. Ma la profonda trasformazione spirituale operatesi nelle quattro giovanette, lo studio accurato e l'esame scrupoloso dei fatti, a somiglianza di quanto si fece a Lourdes, convinsero anche i più restii ad ammettere, o almeno a non negare sistematicamente, il carattere straordinario degli avvenimenti.
11 giorno 3 novembre 1940 segna l'ultima apparizione della Madonna ad Heede. |