Abbiamo già detto che il Signore non è obbligato a rivelarci le ragioni del suo operato. Noi sappiamo, però, che gli angeli ribelli sono stati creati, al pari degli uomini, come esseri liberi e intelligenti e tali sono rimasti anche dopo il loro peccato. Dio li controlla e sapientemente dispone che dal male da essi compiuto si traggano meriti per la vita eterna.
Dio essendo bontà e giustizia infinita, non può fare il male; è sempre Satana che lo provoca con la complicità e la dissolutezza dell'uomo, che gli spalanca le porte..- La tentazione, in sé stessa non è peccato; è peccato acconsentirvi. Se respinta, è fonte preziosa di meriti per il Paradiso.

PROPRIETA' DEL SERVIZIO CARITAS
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Mons. Vincenzo Cerri

OPERA APPARTENENTE AL FONDO BIBLIOGRAFICO
"100 LIBRI PER NETTUNO"

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