1.1 La crescita dei primi anni '90: tra aumento della concorrenza e mutamenti legislativi
In questo contesto la Cassa Rurale ed Artigiana, pur riducendo la sua dinamicità, continuava comunque a crescere, nella raccolta, negli utili e nel patrimonio, congrue punto di forza della solidità della società cooperativa. Oltre a quelli di carattere locale, legati alla staticità dell'economia nettunese, rallentavano il tasso di espansione numerosi condizionamenti generali. La Cassa doveva affrontare un mercato bancario reso più concorrenziale dal consistente aumento degli sportelli, in seguito all'introduzione nel 1991 di nuove regole per l'apertura di banche ordinarie e di Casse Rurali, norme che di fatto liberalizzavano i nuovi insediamenti. Anche in ragione di ciò veniva intensificata la politica di contenimento dei tassi, per arginare l'aggressività della nuova concorrenza che cominciava ad invadere
l'area di mercato di tradizionale competenza della Cassa.
Nel '91 si realizzava la trasformazione da società cooperativa a responsabilità illimitata a s.r.l, forma societaria contraddistinta dalla limitazione delle responsabilità a favore di tutti i soci.
Rilevanti cambiamenti legislativi intervenivano quindi a modificare i riferimenti normativi entro cui agiva e agisce la Cassa: la legge 31 gennaio 1992, n. 59 "Nuove norme in materia di società cooperative" e nel '93 il nuovo "Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia". Soprattutto quest'ultimo mutava profondamente la forma e l'operatività del credito cooperativo. Il nuovo quadro normativo eliminava i vincoli all'operatività e alla composizione sociale e prescriveva di destinare l'erogazione del credito prevalentemente a favore dei soci. Le casse rurali non dovevano più rispettare l'obbligo che i 4/5 dei membri della compagine sociale fossero agricoltori e artigiani. Il credito cooperativo poteva diventare finalmente espressione di tutte le componenti della comunità locale e così servirla direttamente in tutte le sue articolazioni sociali.
Nello stesso anno, allo scopo di migliorare la propria competitivita, la Cassa sviluppava la gamma e la qualità dei servizi, con il pagamento delle pensioni, delle utenze e con l'attivazione del servizio Bancomat. In linea con questo indirizzo, nel '94 veniva inaugurato il servizio di riscossione delle imposte (deleghe IVA e Irpef).
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