La composizione della compagine sociale della Cassa Rurale rifletteva in maniera incompleta i mutamenti nel mondo del lavoro nettunese intervenuti negli ultimi dieci anni, in quanto la disciplina legislativa delle Casse Rurali e Artigiane dettava dei precisi vincoli sociali. I soci delle Casse Rurali e Artigiane dovevano infatti essere prevalentemente agricoltori e artigiani. Fino al 1992, la normativa prevedeva che potevano essere ammessi come soci anche persone non appartenenti alle due categorie sopra indicate, purché il loro numero complessivo non fosse superiore ad un quinto della totalità dei membri del sodalizio.
Rispetto al '61, l'elenco dei soci al 31 dicembre 1971 riportava 100 agricoltori, il 18.3% dei 545 membri della cooperativa di credito, contro il 31.4% di dieci anni prima. Gli addetti al settore costruzioni erano 90, il 16.5%, contro il 20.3% del '61. La percentuale di impiegati nella compagine sociale era scesa in dieci anni dal 16.7% all'11.7%, al contrario il tasso di artigiani (per un totale di 75) era salito dal 10.6% al 13.8. I commercianti, infine, con 81 membri rappresentavano con il 14.9% una cospicua presenza percentuale, quasi raddoppiata rispetto all'8.7% del'61.
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