17 novembre 1987
Es raschelt der Wind es wankt der Schilf
zaghaft klingen Weisen einer Musik
o Firmament in deiner erhabenen Pracht
o flimmernde Lichter dieser stillen Nacht
ihr Gedanken Gefühle die um mich streben
o liebeGeister-Freunde die geschieden sind vomLeben
es raschelt im toten Laub der Wind
ich fühle, ich weiß: Ihr seid mir wohl gesinnt.
Spira il vento ondeggia il canneto
timide risuonano le melodie di una musica
o firmamento nel tuo sublime splendore
o tremolanti luci di questa calma notte
o pensieri e sensazioni che mi avvolgono
o cari spiriti amici accomiatati dalla vita
spira tra il fogliame morto il vento
lo sento, lo so: mi siete molto vicini.
Caro Bobi
Caro Bobi !
Hai mozzicato!
Certo! Mariano, Angelo, Gianna, Sandro,
Daniela, Massimo, Salvino
e anche il vicino.
A Giorgio una volta un graffio
e adesso:
due buchi nel braccio
Hai gli occhi tristi e forse pensi:
“Ma perché ora non ricordo quel
fatale movente
che ha fatto di me un cane così fetente” |