In quasi tutti i paesi che avevano dato la loro ospitalità, i Nettunesi celebrarono la tradizionale festa della Madonna delle Grazie con quella solennità che le circostanze consentivano. In alcuni luoghi come a Tropea, a Gioia Tauro e a Scilla, i festeggiamenti si svolsero tra uno straordinario concorso di popolo. Furono organizzati i pellegrinaggi con l'intervento del Vescovo diocesano e numeroso clero, celebrate sante Messe solenni e tridui predicati, con somma soddisfazione e meraviglia delle popolazioni locali.
Era la devozione semplice e sincera del nostro buon popolo verso la sua celeste Patrona. |