NETTUNO
cenni storici

NEPTUNIA: epoca preistorica - fine XI sec. - X sec. a.C. sorse nel lido dinanzi allo scoglio dove, evoluta gente di mare, eresse il Tempio al dio del mare, perpetuando in loco patrie tradizioni. Secondo Dionisio fu primo termine d'Italia, sulla definitiva denominazione della nostra penisola che diceva: "Da Neptunia, città edificata sul lido del mar Tirreno, a Taranto"

ANTIUM VOLSCA: edificata dal Colle delle vignacce, o vigne devasta; te, lungo la parte più alta della costa fin verso l'attuale San Francesco, e prossima a Cenone, porto e borgo con piazza del commercio di terra e di mare, ora piazza Mazzini.

ANTIUM ROMANA: la città volsca dopo l'incendio del borgo e la distruzione del porto Cenone, affinchè non potesse più servire, rimase senza porto fino al 63 d.C., indi si estese a mezzogiorno sul lido, poi ad occidente fino alle Caldane ed a oriente arrivò ad Astura.

NETTUNO: dopo le numerose incursioni barbariche che infestarono i nostri lidi (VI° sec.), i superstiti si ridussero e fortificarono nella parte più antica della città, porto e borgo Coeno, sede del Tempio del dio del mare, "che diede origine al paese di tal nome e sotto la cui dipendenza tutto il territorio anziate permase nella grossa terra di Nettuno".

NETTUNO: sollecitato dai nettunesi Innocenzo XII compra dal principe Pamphili un tratto di riviera per farvi costruire le loro case per il nascente porto che rimarrà di proprietà della Camera Apostolica di Nettuno. (1700).

NETTUNO e PORTO d'ANZIO: il porto Innocenziano, viene riconosciuto ufficialmente come PORTO d'ANZIO ed annesso al COMUNE DI NETTUNO. (1827).

NETTUNO - ANZIO: Pio IX, sollecitato dai nuovi abitanti del Porto d'Anzio, stacca un quarto del territorio di Nettuno e lo assegna al nascente COMUNE di ANZIO (1857) che si fonde con il Porto d'Anzio, lasciando però la dipendenza giuridica al Vice governatore di Nettuno.

NETTUNIA: unione dei due Comuni di Anzio e Nettuno in costanza di regime fascista e la cui amminisrazione unica durerà dal 1939 al 1945, dopo di che ridiverranno autonomi.

AUTORIZZAZIONE CONCESSA DALL' AUTORE AUGUSTO RONDONI

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