MARTIN VERSTAPPEN
(Anversa, 1773 - Roma. 1853)
Chiesa dei Riformati, Albano
Olio su tela, (cm 136,5 x 99)
Iscrizione fecit 1816
Collezione Annarita Cucci Trinca
La chiesa dei Riformati intitolata a S.Francesco sorge vicino a Castel Gandolfo nella prima metà del Seicento, lungo la via d'accesso al paese voluta da Alessandro VII, l'attuale Galleria di Sopra. La serie di edicole con raffigurazioni della via crucis fiancheggia la cresta del lago. L'autore dell'opera si inserisce a pieno diritto tra i caposcuola di una prolifica corrente pittorica romana sviluppatasi in seno alla cerchia artistica internazionale che prediligeva la pittura di paesaggio dal vero. Si tratta del vedutista fiammingo Martin Verstappen: professore all'Accademia di San Luca, espose in Belgio, Olanda e a Parigi, ebbe un grande successo in vita ed una ricca committenza; spese a Roma gran parte della sua vita fondando una scuola molto ambita nel suo laboratorio. Per volere testamentario della sua seconda moglie, pittrice, l'accademia di San Luca istituì per giovani paesisti il Concorso Verstappen. Lo stesso Massimo D'Azeglio fece il suo discepolato presso di lui. Verstappen fu anche maestro di M. Pacetti, la cui Ariccia vista dalla parte di Albano è esposta in mostra. I due pittori furono uniti anche da legami familiari: il pittore fiammingo sposò infatti la sorella del Pacetti in prime nozze. La veduta è risolta con grande lucidità e pazienza descrittiva nei particolari. La luce bassa del sole calante proietta a terra le ombre delle figurine che animano la composizione. L'enorme chioma della quercia secolare quasi ruba la scena alla nitida chiesetta protagonista del tema. L'amore descrittivo per il fogliame tradisce la formazione dell'artista. Attualmente l'edificio sacro appartiene alla Congregazione di propaganda Fide, che lo acquistò nel 1889 al termine di oltre due secoli di vicende alterne. Sia la chiesa che le piccole edicole sono tutt'ora esistenti.
BIBL: MIGNOSI - TANTILLO 1990, vol I, p 190
MAESTÀ DI ROMA, 2003
P. ANDREA DE ROSA
Susanna Marra