MICHEL ANGELO PACETTI
(Roma. 1793-1865)
Ariccia vista dalla parte di Albano
Olio su tela, (cm 55x76),
firmato in basso al centro M.Pacetti Roma 1844
Collezione privata
La splendida tela del pittore romano si connota come ben scrive Pier Andrea De Rosa "di un eccezionale valore documentario che mostra l'aspetto dei luoghi nel 1844 quasi dieci anni avanti l'apertura del nuovo ponte". Il ponte a cui lo studioso fa riferimento è l'opera che papa Pio IX volle edificare per ovviare alle numerose difficoltà che erano legate al raggiungimento di Ariccia da parte dei viaggiatori che vi si recavano da Albano e viceversa. Nell'opera ci appare la Vallericcia così come doveva apparire al grande Gianlorenzo Bernini, che per conto della famiglia Chigi progettò l'elegantissimo e imponente palazzo di campagna con l'antistante chiesa, ben visibili e riconoscibilissimi nel quadro come in tutte le più importanti vedute di Ariccia. La tela apre allo spetlatorc scenari non più esistenti che evocano paesaggi incontaminati.
Bibl.: P.ANDREA DE ROSA - P.EMILIO TRASTULLI, ROMA 2001
Silvia Marigliani