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TORRE ASTURA
un'oasi verde nella storia

di Luigi Magnoli

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IL TERRITORIO

 

II territorio di Torre Astura è oggi compreso all'interno dell'U.T.T.A.T., a monte del promontorio omonimo: si sviluppa per circa 8 chilometri lungo la costa Medio-Tirrenica compresa tra Anzio e Latina, a circa 60 chilometri da Roma.
L'area si estende prevalentemente sulle sabbie rossastre di una duna antica che risale a milioni di anni e sui cordoni di dune recenti allineati a poca distanza dalla costa. La topografia è appiattita: la costa è per la quasi totalità bassa e sabbiosa , la porzione più elevata dei cordoni dunali, infatti, difficilmente raggiunge i 15-20 metri. Il clima della regione presenta caratteri tipicamente mediterranei, con inverni miti, estati secche ed una piovosità concentrata prevalentemente nei periodi primaverile ed autunnale.
Il profilo della costa, orientato da nord-ovest a sud-ovest, è plasmato dall'azione dei venti dominanti.
I venti da ovest (Ponente), che tendono a prevalere durante il periodo estivo, sono i principali artefici dell'azione di ripascimento della spiaggia del settore nord-occidentale. A partire da settembre fanno invece sentire la loro azione i venti meridionali (Mezzogiorno, Scirocco e Libeccio) ai quali, nei mesi invernali, si aggiunge il Maestrale.
Questi venti generalmente violenti (raggiungono velocità di 100-110 km/h), sono i responsabili dell'erosione costiera, soprattutto ove investono perpendicolarmente il litorale. Il territorio è solcato da due corsi d'acqua: il Fosso di Mascarello e il fiume Astura, il cui bacino, che corrisponde alla maggior parte dell'area, ha svolto un'importante funzione nella storia del popolamento umano.





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