Foto 4 - Bozzetto del monumento di C. Bazzani dall'articolo de "Il Messaggero"del 28 sett. 1924, Biblioteca Centrale di Roma, archivio Il Messaggero

Grandi celebrazioni sono dedicate a Paolo Segneri il 28 settembre del 1924, nel 300° anniversario della nascita. Presidente d'onore del comitato dei festeggiamenti è nientemeno che il presidente del consiglio Benito Mussolini.
Una lapide viene collocala davanti la casa natale nel Borgo e viene esposto un "'Archivio Segneriano", di cui oggi non si ha più memoria. Oratore ufficiale è il padre Galileo Venturi. Nel pomeriggio visita al Castel Sangallo. a Villa Borghese e ad altri monumenti cittadini.

Il Messaggero del 28 settembre 1924 pubblica un lungo articolo con il programma dei festeggiamenti e il disegno dell'arch. Cesare Bazzani per la costruzione di una grande statua da collocare a fianco del Palazzo Municipale (il Nettuneo).
"Con l'occasione di questo anniversario -scrive il Messaggero- è sorta l'Idea nei cittadini nettunesi, auspice il commissario straordinario del Comune cav, uff. avv. Giuseppe Bucarelli, di far sorgere quanto prima un monumento al suo grande figlio, iniziando contemporaneamente la sistemazione, che interessa tutta la zona contigua alla residenza municipale, lungo il mare, cioè una delle parti più belle della graziosa cittadina, fuori del suo vecchio recinto turrito e caratteristico. E il commissario si è affidato all'architetto Cesare Bazzani, il cui nome e valore sono garanzia di successo. Il progetto consiste nell'abbattimento di alcune case contigue al palazzo municipale. Nel largo laterale a questo sorgerà la nuova piazza del Municipio. Questa verrà sistemata ad aiuole. e, nel centro sorgerà il monumento al Segneri. Detta piazza si protende verso il mare, limitata da una esedra ornata da balaustre. da sedili, da palme e dalla nuova piazza si scenderà alla spiaggia per opportune scale. L'attuale viale Durand de la Penne, che conduce al grandioso poligono di artiglieria, cambierà d nome in quello di viale della Vittoria e ciò in onore dei soldati che alla vittoria si prepararono nel contiguo campo dì esercitazioni militari. Anche questo viale sarà limitato da balaustrata e verrà abbellito con ombrose palme, di sedili e anche dal viale stesso si scenderà al mare.
Per il monumento al Segneri l'architetto Bazzani, che già fece quello sobrio e severo eretto in memoria dei nettunesi caduti in guerra . ha ideato una composizione architettonica che è quasi un altare, un pulpito, dal quale ha eretta figura pure limitata da balaustrate, e ombreggiata da piante, destinato ad accogliere nel suo centro un edificio di linea sobria, romano, quasi novello tempio al mare, ha, il Nettuneo, destinato convegni della collettività intellettuale o festosa. Vi saranno una rotonda centrale, sale laterali, e un porticato aperto difronte al mare...

Il monumento non sarà mai realizzato, ma probabilmente gli amministratori pensano di collocare all'altro lato del Palazzo il busto di Zaccagnini.

Foto 5 - Planimetria per la collocazione del monumento di C. Bazzani dall'articolo "Il Messaggero" del 28 sett. 1924 Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, archivio Il Messaggero, g.c. (elab. digitali Tipografia Tofani, Nettuno)