La figura di Paolo Segneri è stata spesso rappresentata in disegni, incisioni, dipinti e sculture. La prima raffigurazione è sicuramente quella del 1701, eseguita sette anni dopo la sua morte.
Quando a Parma gli editori Pazzoni e; Monti stampano le Opere del Segneri, inseriscono in apertura del I tomo la bella incisione realizzata dal pittore Nicolas Dorigny , che riproduco in altra parte di questo fascicolo (foto 1).
Su un fondo rettangolare, il padre è rappresentato in busto, girato verso destra, in un ovale contornato dalla scritta "P. Paulus Segneri Societatis Iesu Missionarius et Concionator'". Al margine sinistro: "A. P. pinx." E a destra: "N. Dorigrny delin et Sculp.".
Lo stesso disegno è riprodotto da Hieronimus Rossi in apertura del I volume di un altra edizione delle Opere del 1728 . Questa volta Segneri appare rivolto verso la sinistra e la scritta, alla base del riquadro, è "P. Paulus Segneri Societatis Iesu Missionarius et Concionator!' - Obijt die IX decembris MDCXCIV".
Ed è ancora la stessa figura quella che viene riprodotta su un foglietto commemorativo e su una cartolina postale, stampati da Tipo-Lito Sordomuti a Bologna il 20 agosto 1924, a ricordo del terzo centenario della nascita .
Una medaglia con il suo volto fu realizzala intorno al 1760 ed è oggi conservata in una collezione del Museo Mazzucchelliano di Brescia . La notizia è riferita da Antonio Meneghelli nella sua opera "Elogio di Paolo Segneri". tip. Bettoni, Padova 1815, pag. 23 .
Così la presenta il collezionista Manni: "'...La medaglia da noi qui posta col suo sembiante, mostra nel rovescio una Stola, una Croce, il Libro della S. Scrittura, e tutte le divise dell'Apostolico Ministero al quale unicamente consagrato avea tutto se stesso, alle quali però furono a buona equità aggiunte le parole "ad dandam scientiam salutis ' .
E' sempre Monti che ci da notizia dell'esistenza di un medaglione con il volto di Segneri nel Collegio Romano di Roma. L'ha tratta egli dal volume del P. Antonio Bresciani "Descrizione dei trenta medaglioni dell'apparato e della festa del Collegio, Romano per la visita fatta dal Santo Padre Pio IX. che comunicò gli scolari il dì 27 di giugno 1847", stab, tip. G. Nobile, Napoli 1853. pagg. 97-99 .
Scrive il Bresciani:
"...Il medaglione è dipintura del Bompiani, che lo colorì in colla, e in atto di perorare così animato e gagliardo, che richiedea tutto il pennellegiar robusto e ardito di tale artista. Gli die viso macilento e logoro dalle fatiche apostoliche: ma quel suo sembiante, in vista piloso, scarno e scarmigliato, balena una carità di paradiso che tutto lo investe e vuoi spirare nell'animo dei peccatori col bombo della voce, col foco degli occhi, col cenno della mano, colla mossa di tutta la persona. Gli gira nella fascia il motto "Paulus Segneri Alunmus Coll. Rom. Sod. S.J. doctor Rhetoricus. Vir Venerabilis".
Foto 2 - Medaglia conservata nel Museo Mazzucchelliano di Brescia
In Biblioteca privata dr. Monti, ( el. dig. Tipografia Tofani, Nettuno) |
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