Nel corso dell'anno l'insigne Statua di N. S. si custodisce dentro una nicchia di legno dorato, munita nella parte anteriore di cristalli e di serico velo rinnovata nel 1864 in forma più elegante, e posta a signoreggiar l'altare del Santuario. Le fan corte ai lati due altre Statue in legno, anch'esse minori del vero, rappresentanti i gloriosi Protettori contro la peste, S. Sebastiano e S. Rocco. Prevalse nel popolo la devozione verso quest'ultimo, a segno da denominare volgarmente la Chiesa - S. Rocco - e la stessa Immagine di N. S. col titolo - Madonna di S. Rocco. Avrà dato anche motivo a dette denominazioni un pio Sodalizio, quivi eretto ad onore e sotto il nome del (Santo, che peraltro nel 1616, colla sua possidenza si fuse in quello del SS. Sacramento (1), Di qua l'origine del giuspatronato di questa Confraternita sul Santuario, e l'obbligo di venirgli in soccorso colle sue rendite. Nel 1859, per Decreto dell’Emo Cardinale Costantino Patrizi, Vescovo Diocesano, in atto di S. Visita, veniva determinato l’annuo assegno di sc. rom. 40, pari a L 215.
Il Santuario in origine era, come si disse, dedicato alla Vergine Annunziata. In seguito, cioè nel 1718, venne riedificato più grande, e quindi nel 1868 restaurato e decorato con pitture frammiste ad oro, il tutto colle generose oblazioni dei fedeli.
Alla sua custodia furono sempre addetti dei pii Eremiti, che si succedevano l'uno dopo l'altro. Ma nel 1889 saliva il Santuario medesimo a dignità cento volte maggiore.
Si deve di questo la giusta lode al R.mo P. Bernardo M. di Gesù, Generale della benemerita Congregazione dei RR, PP. Passionisti, che con tutta ragione deve annoverarsi fra i più insigni promotori delle glorie di N. S. delle Grazie, e la cui memoria sarà in benedizione presso la presente e le future generazioni. Essendosi per sua cura ed iniziativa costruito .un conveniente Ritiro, nelle adiacenze del Santuario, ed acquistata intorno, non senza gravissime difficoltà, una larga zona di terreno, nel novembre dell'anno accennato, spediva ad abitarlo una edificante Comunità di suoi Religiosi, che inaugurando la casa la denominavano - Ritiro di S. Maria delle Grame. - Essi, presi gli opportuni accordi col Rmo Capitolo dell' Ins. Chiesa Collegiata, e coi Rappresentanti della V, Confraternita del SS. Sacramento, assumevano la direzione e la custodia del Santuario medesimo, e fin d'allora l'assistono e l'ufficiano con tutto il decoro possibile, zelando con ardore le glorie e la devozione di Colei, che apparsa un giorno al santo loro Fondatore, Paolo della Croce, gli diceva amorosamente : Figlio, chiedimi grazie.
NOTE
(1) Cosi dal I Libro della Congregazione, custodito nell'archivio della V. Confraternita |