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NETTUNO
RITRATTI DI UN TEMPO

di
DON VINCENZO CERRI

Nettuno 5 Maggio 2000

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09 - RITRATTI DI UN TEMPO

Suor Eletta del Santo Rosario (Barattieri), la Suora umile, gentile, paziente che ha dedicato tutta la sua vita all'assistenza sanitaria della popolazione di Nettuno con spiccato senso di carità cristiana. Apparteneva alla Congregazione delle Suore del Cottolengo. Fu assegnata alla Comunità di Nettuno nella Casa Divina Provvidenza nel 1920.
Nel maggio del 1960 il Sindaco Bruno Lazzaro le conferì la medaglia d'oro. Le è stata dedicata una strada nella zona di Cretarossa.

 

La Casa Divina Provvidenza quando era Sanatorio e Farmacia Orsenigo. Nei mesi estivi ospitava fino a 500 bambini assistiti dalle Suore del Cottolengo.

 

Il Forte Sangallo e il Grattacielo:
i due edifici più orgogliosi posti agli estremi della città.

 

*********

Sto saldo e forte, - disse il bel Castello
al Grattaciel - e lotto contro il mare.
Tu, invece, oscilli ad ogni venticello
e tutto quel eh 'è in te tu fai tremare.

Ma tu sei basso, caro vecchio mio -
rispose il Grattaciel dal sesto piano -
non puoi vedere niente; invece io
mi godo la città, vedo lontano...

E'ver, son basso, non si può negare;
ma son di pietra e tu sei di cemento,
vedrem chi ha tanta forza d'arrivare
in buono stato, al quattromila e cento!

Famiglie sfollate alla periferia di Nettuno nel 1944 (la necessità aguzza l'ingegno...
...anche in questa "lussuosa" rivendita di generi alimentari).

Nettuno dopo l'esplosione delle mine tedesche collocate lungo la costa.

 

1944 - Una Domenica a Messa nella grotta comunicante con quella dei fratelli dottori Ciro e Pietro Donati, i quali trasformarono la loro casa in ospedale di guerra e prestarono gratuitamente il loro servizio sanitario anche durante i giorni tragici dello sbarco alleato, fino al mese di aprile 1944. Celebra la Santa Messa don Angelo Mariola, della Collegiata di San Giovanni.

 

E' troppo bella! Guai a chi la tocca!

 

"Nettuno in fiamme" (così la radio il giorno dello sbarco)

 

Anfibi e carri armati all'ombra del Santuario

 



Si parte poveri e distrutti dal dolor,
lasciando qui straziato solo il nostro cuor;
e andiamo profughi, afflitti e miseri,
cercando asilo, un bicchier d'acqua e unpo'd'amor.

 

...le bombe esplodono, le case crollano,
la gente sfolla per via terra, per via mar.

 

poveri figli di mamma!

 

Il Principe don Steno Borghese, nominato dalle forze armate americane primo "sindaco" di Nettano, nel 1944. Ha svolto il suo difficile incarico con "principesca" competenza, affrontando rischi e sacrifici non lievi per la popolazione.

 

 

Il monumentale cimitero di guerra americano (7862 sepolti)

 

8 settembre 1944 - Rientrata in paese la maggior parte dei cittadini dopo lo sfollamento, la sacra Immagine della Madonna delle Grazie tornava da Roma, accolta da un'immensa folla di fedeli sul piazzale della Basilica di Santa Teresa. Tra canti e preghiere fu portata a spalla dagli uomini di Anzio sino a metà strada, e dai Nettunesi fino al Santuario.

 

Il 14 settembre 1969 Paolo VI inaugura a Nettuno il nuovo Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie e a S. Maria Goretti.

 

1 settembre 1979
Givanni Paolo II
a Nettuno

 

Il sorriso giovanile del Papa a Nettuno

 

E' sempre incantevole questa nostra cittadina che si specchia sul mare, anche se mostra le ferite causate dal secondo conflitto mondiale.

 

1969 - Nella sede della Scuola Allievi Guardie di P.S. di Nettuno (ex Caserma Piave) viene istituita la Scuola Sottufficiali di P.S. - Dispone delle più complete e moderne attrezzature e svolge molteplici attività: corsi per allievi Sottufficiali, per allievi Guardie Atleti, per cinofili, ecc. - Presso di essa hanno sede il Centro Nazionale Accademico di Judo del Corpo delle Guardie di P.S. e il centro addestramento per cani di Polizia. Le sue attuali disponibilità consentono l'alloggiamento di oltre mille allievi. Nel 1985 la Scuola Allievi Sottufficiali si è trasformata in Istituto per Sovrintendenti e di Perfezionamento per Ispettori.

 

Costruzione del porto turistico - Si creano i pontili su pilastri per circa 900 posti-barca, ciascuno munito di prese acqua, luce e telefono. Il porto è collegato con la cittadina con apposita strada che raddoppia viale Matteotti col quale si ricongiunge sul piazzale del Santuario.

 

Scioglimente
Parte del porto, parto di Agnelli, porto di mare, sito dalla parte del mare che è parte del mar che fa parte del mare Tirreno. Inaugurato il 2\8\1986.


Il porto è fatto; ed or senza rancore
io lascio ogni commento al mio lettore.





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