Le rane europee vengono generalmente divise in due gruppi: le rana verdi, acquatiche e molto rumorose durante il periodo riproduttivo poiché dotate di sacchi vocali esterni, e le rane rosse, spesso più terricole e silenziose durante la fregola. La rana agile, Rana dalmatina ( Bonaparte, 1840 ), appartenente a quest'ultimo gruppo, è presente in gran parte dell'Europa centrale e meridionale. Si incontra per lo più in boschi di caducifoglie, come nel caso del Bosco di Foglino, ma anche in prati e coltivi. È infatti una specie dalle abitudini spiccatamente terricole, attiva prevalentemente di notte e nelle stagioni più umide. La rana agile trascorre i periodi di inattività nascosta sotto terra, tra le foglie morte della lettiera, nei ceppi marcescenti, nelle anfrattuosità del terreno oppure sott'acqua, sepolta nei sedimenti di fondo. La rana agile si distingue dalle altre rane per la forma slanciata e affilata del corpo e per l'accentuata lunghezza degli arti posteriori che fanno di lei un'ottima saltatrice, in grado di spiccare salti lunghi fino a due metri. Le parti superiori del corpo sono solitamente grigio - giallastre, rosate o brunastre, mentre le parti inferiori sono pallide, generalmente biancastre, con le regioni inguinali e femorali spesso gialle.
La femmina di rana agile può raggiungere dimensioni massime superiori a quelle del maschio ( rispettivamente 9 e 8 cm di lunghezza ) ma il maschio presenta arti anteriori più forti, palmature degli arti posteriori più estese e un paio di cuscinetti nuziali sul lato interno del primo dito di ogni mano, particolarmente evidenti nel periodo di fregola.
Il periodo riproduttivo della rana agile è generalmente precoce rispetto a quello degli altri Anuri, iniziando nel Bosco di Foglino tra gennaio e marzo, e varia mediamente da pochi giorni di durata a due settimane circa. I maschi si recano per primi nei corpi d'acqua, costituiti da pozze anche effimere, stagni, laghetti, canali e rive di corsi d'acqua a debole corrente. L'incontro con la femmina, la sua cattura da parte del maschio in uno stretto abbraccio ascellare e la successiva deposizione delle uova sono solitamente notturni e di breve durata: la femmina si allontana dall'acqua subito dopo la deposizione delle uova, mentre il maschio vi si trattiene nell'attesa di accoppiarsi nuovamente. Le uova vengono deposte da ogni femmina in un'unica massa gelatinosa sferoidale ( ovatura ), che viene generalmente ancorata a uno o più steli di vegetazione acquatica. L'ovatura appena deposta è di piccole dimensioni, ma si gonfia immediatamente per l'assorbimento dell'acqua da parte degli involucri ovulari, aumentano fino a 100 volte il proprio volume. La schiusa delle uova avviene normalmente dopo 15 - 30 giorni mentre la metamorfosi ( la trasformazione da girino a rana ) ha luogo solitamente tra 60 e 100 giorni dopo la schiusa.
LA POPOLAZIONE DEL BOSCO DI FOGLINO
Nel corso degli anni 2001 e 2002, la popolazione di rane ( Rana dalmatina ) del Bosco di Foglino è stata oggetto di una ricerca mirata ad approfondire quegli aspetti di demografia, morfometria ed ecologia riproduttiva che scarsamente e frammentariamente erano stati fino a quel momento trattati nelle popolazioni più meridionali della specie.
Nei due anni di campionamenti sono stati catturati e marcati 290 individui di rana agile, con un rapporto maschi: femmine di 2,3:1. La stima della popolazione, calcolata utilizzando la percentuale di ricattura su base annua, pari al 2,63% ( cioè molto bassa e in accordo con i costumi terricoli di questa rana, che evidentemente nel periodo inter- riproduttivo si disperde molto ), è risultata concorde con quella ottenuta tramite il censimento delle ovature nell'area di studio, indicando un ammontare di circa 3000 individui adulti per l'intera area.
La ricerca ha messo in evidenza come la rana agile mostri all'interno del Bosco di Foglino una bassa selettività nella scelta del sito riproduttivo, prediligendo però le raccolte d'acqua temporanee più soleggiate e dalle rive poco profonde Il periodo di attività della rana si è esteso da gennaio a luglio del 2001 e da novembre del 2001 a marzo del 2002. L'ovideposizione, che ha avuto inizio dalla metà di gennaio in poi, è stata influenzata positivamente dalle precipitazioni ed ha avuto una durata compresa tra i 25 ed i 50 giorni.
I maschi della popolazione studiata, pur essendo mediamente più piccoli delle femmine, presentano arti più lunghi e un capo più largo delle femmine di stessa lunghezza totale. La crescita dell'avambraccio è, nei maschi, di tipo allometrico: maschi di piccole dimensione presentano avambracci proporzionalmente più sviluppati dei maschi di dimensioni maggiori. Le dimensioni individuali medie della popolazione ( 40,5 mm di lunghezza totale per i maschi, 44, 5 mm per le femmine ) sono sensibilmente inferiori ai valori riportati in letteratura per altre popolazioni europee ( la lunghezza degli individui di Foglino è compresa tra il 70 ed il 78% dei valori riportati per altre popolazioni).
Una seconda parte della ricerca è stata svolta sulle ovature della rana agile, cioè sulle masse gelatinose che racchiudono le uova della rana ed ha permesso di definire importanti caratteristiche sulla scelta del luogo di deposizione e sul numero di uova in esse contenute. Diverse misurazioni di temperatura di uova ed ovature e dai rivestimenti gelatinosi delle singole uova durante lo sviluppo embrionale. Il rivestimento gelatinoso ,quindi, probabilmente ha la funzione di tamponare il raffreddamento degli embrioni, accellerandone lo sviluppo.
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