La mostra del Groningen Institute of Archaeology e della città di Nettuno illustra i risultati delle due campagne di scavo effettuate nel 2001 e nel 2002 lungo il tratto di costa tra Nettuno e Torre Astura.
Le indagini, condotte nell'ambito del più grande progetto "Pontine Region Project", curato dal nostro Istituto, sono state condotte da un'equipe di Archeologi e da studenti provenienti dallo stesso istituto olandese. Gli scavi si sono concentrati sull'esplorazione di un sito dell'età del Bronzo, specializzato nella produzione del sale, sullo studio di una lunga sezione, fatta emergere dagli agenti meteomarini presso la villa di età romana di Le Grottacce, che ha fornito molte informazioni circa la produzione di anfore in età repubblicana, ed infine su una fornace per la produzione di calce, presso il Bottego, ancora in uso nel XIX secolo d.C.
I risultati dei lavori hanno contribuito a far luce sull'economia di lungo periodo adottata nella Pianura Pontina, dalla preistoria ai tempi moderni.
Le campagne archeologiche sono state finanziate dal Groningen Institute e sono state rese possibili grazie ai permessi gentilmente accordati dal Poligono Militare di Nettuno, dalla Soprintendenza Archeologica per il Lazio e dal Comune di Nettuno. I nostri ringraziamenti vanno anche al personale della Scuola Elementare del III Circolo, che ha gentilmente offerto ospitalità all'intera missione olandese. Le presentazioni informatiche e i poster sono stati concepiti e realizzati da Jorn Seubers e Tycho Derks, studenti del dipartimento di Archeologia di Groningen.
Uno degli scopi della mostra è stato quello di far conoscere alla cittadinanza il passato del proprio territorio e, contemporaneamente, di sottolineare l'importanza dello studio e della salvaguardia del proprio patrimonio culturale.

Prof. Dr. P.AJ Attema
Direttore del Pontine Region Project