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IL BASEBALL, LA SUA

STORIA E NETTUNO

Maria Antonietta Marcucci
Luciana Della Fornace
Sante De Franceschi

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INTRODUZIONE
Il baseball: come si gioca


Il baseball è la variazione statunitense del cricket che venne importato in America dai coloni inglesi e che dopo subì varie trasformazioni prima di approdare al baseball attuale. Le regole del baseball furono unificate intorno al 1940 e la prima partita ufficiale fu giocata nel 1846 nel New Jersey a Hoboken.

La popolarità del baseball è andata sempre più crescendo a tal punto che il baseball stesso è diventato lo sport nazionale degli Stati Uniti, da dove si è diffuso, con delle caratteristiche speciali, in tutto il mondo e anche in Italia dove è arrivato nel secondo dopo guerra.

Il baseball si gioca con una palla di cuoio pesante circa 145 grammi e con un bastone di legno lungo 106 centimetri con il quale si batte la palla secondo le regole del gioco. I giocatori sono muniti di guantoni di pelle.
Ogni partita si svolge fra due squadre; una in attacco e l'altra in difesa e viceversa; ogni squadra è composta di nove giocatori.

Il campo di gioco ha la forma di ventaglio aperto ad angolo retto, suddiviso in campo interno e campo esterno. Il campo interno è di forma quadrata di m. 27,43 di lato che è chiamato "diamante". Al vertice del diamante è fissata la "base" più importante detta "casa base". Agli altri vertici sono fissate le altre tre basi: la prima, la seconda e la terza, in senso contrario alle lancette dell'orologio.

AI centro del diamante è sistemata la "pedana" da cui il lanciatore deve lanciare la palla. I giocatori, nel momento in cui la loro squadra è in difesa, si dispongono tutti e nove in campo, occupando il posto secondo il ruolo: lanciatore, ricevitore, prima base, seconda base, interbase, terza base, esterno sinistro, esterno centro, esterno destro.

Gli elementi fondamentali del gioco del baseball sono: il "lancio", la "battuta" della palla, la "corsa", l'"eliminazione" del corridore e, ove ciò non avvenisse, la conquista, di volta in volta, per il corridore stesso nel momento in cui la palla è in movimento, delle basi per ritornare, toccando tutti i vertici del "diamante", alla casa base e segnare così il punto.

Il gioco inizia dopo che il battitore si è disposto a sinistra o a destra della casa base vicino al ricevitore, mentre il lanciatore, dall'apposita pedana posta al centro del diamante, lancia la palla verso casa base. La palla deve essere lanciata ad una determinata altezza e in modo che passi esattamente sul "piatto" di casa base, affinché il lancio sia considerato valido dall'arbitro, deve cioè essere lanciata nell'"area dello strike". Se il lancio è corretto, il battitore deve battere la palla con la mazza, altrimenti ha perso una possibilità e dopo tre palle valide non battute, viene eliminato. Viceversa, dopo quattro lanci fallosi del lanciatore, egli conquista di diritto la prima base ove si potrà trattenere fino a quando non gli sarà possibile avanzare nuovamente. Qualora il battitore riesca a battere la palla, deve lasciare il bastone e cominciare a correre, trasformandosi quindi, in corridore, per toccare, nella sua corsa attorno al diamante, la prima, la seconda, la terza base e infine la casa base per fare così il punto. Tuttavia, durante la sua corsa, il corridore potrà essere eliminato dal gioco, se sarà toccato da un difensore in possesso della palla. Il corridore che teme di venire eliminato può smettere, temporaneamente, la corsa e fermarsi su una qualsiasi delle basi. Se il corridore segna il punto o raggiunge una base, oppure viene eliminato, entra in gioco il battitore che lo segue nell'ordine di battuta. Col nuovo battitore si ripetono le azioni di "lancio", di "battuta", di eventuale "corsa" o di "eliminazione" e via di seguito un battitore dopo l'altro; ogni battitore dovrà appunto battere, correre e segnare, il punto, facendo il giro completo del diamante, toccando tutte le basi e facendo in modo di non farsi eliminare dai difensori; e così fino a che la squadra che è in difesa, indipendentemente dai punti subiti, avrà eliminato tre attaccanti. A questo punto le squadre si scambiano i ruoli di attacco e di difesa e l'inning o ripresa ha termine quando le due squadre hanno giocato sia in difesa che in attacco.

Nove inning compongono una partita e vince l'incontro la squadra che ha totalizzato un maggior numero di punti.

La squadra all'attacco manda, invece, in campo un giocatore per volta; il "battitore", che viene chiamato così quando sta alla battuta e con il termine di "corridore" quando, dopo aver battuto, corre sulle basi.





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