Da 35 anni a Nettuno i ragazzi, emulando i loro "idoli", giocano a baseball nelle strade, nelle piazzette medioevali, nei campetti di periferia. E da anni vengono organizzati incontri e tornei tra squadre di giovanissimi, ben organizzate e ben guidate.
Solo dal 1968 però, vengono regolarmente disputati campionati della Serie "Juniores", "Allievi", "Pre-allievi" e "Ragazzi".
L'attività giovanile iniziò appunto nel 1968 quando il frate francescano Padre Bernardo Guancini, trasferito da poco a Nettuno da Viterbo, si appassionò al gioco del baseball, contagiato dall'entusiasmo dell'amico Sante De Franceschi, insegnante di educazione fisica presso l'Istituto S. Francesco. Con un gruppo di ragazzi decise di dar vita ad una squadra: la "B.C. San Francesco".
Nello stesso periodo, con pari impegno ed entusiasmo, i sacerdoti passionisti Padre Federico Pirozzi, Padre G. Battista Scavini e Padre Giovanni Alberti formano un'altra società: La "Black Angels". Nel 1968 dunque, le due squadre disputano il Campionato "Allievi".
L'anno dopo le due società si fondono e nel 1970, con il nome "Black Angels-San Francesco" partecipano sia al Torneo "Allievi", sia al Campionato di Serie "D", vincendoli tutti e due e diventando campioni italiani per le due categorie.
Questi i giovani atleti, campioni di "Serie", che costituiscono la squadra: Claudio Scerrato, Carlo e Sergio Morville, Leonardo Camusi, Rodolfo Conversi, Giovanni Pietropaoli, Giuseppe Cecconi, Giovanni Trinci, Danilo Ghirelli, Angelo Mercuri, Rino Masin, Antonio Cesarini, Guglielmo Guerra, Gianni Monaco e Bruno Conti l'ottimo pitcher mancino, che se non avesse "ceduto" alla sua passione per il calcio, sarebbe diventato, forse, un lanciatore delle grandi "Leghe" americane; infatti il menager della "Santa Monica University", vedendolo giocare, avrebbe voluto portarlo in America, tanto che prese contatti con i genitori di Bruno, che però si rifiutarono di mandarlo negli S.U. per la sua giovane età.
Ma essere "campione del mondo" è senza dubbio il tangibile e fantastico premio di una scelta fatta a suo tempo, che è risultata innegabilmente giusta.
Nel 1971 la squadra disputa il campionato di Serie "C"; vince il girone ma viene eliminata, dalle "Calze Verdi" di Bologna, nelle semifinali. Nel 1972 quasi tutti i giocatori passano nelle file del "Glen Grant" Nettuno, lasciando la vecchia società, che si scioglie, ma che ha il merito di "consegnare" una così eccezionale schiera di validissimi giocatori alla squadra della serie nazionale.
Nel 1969 nasce anche un'altra società, grazie all'impegno di Enzo Castri, che con un gruppo di ragazzi del quartiere San Giacomo, costituisce la "Charlie Brown" che vive ancor oggi; per alcuni anni anche una squadra di soft femminile ha fatto parte di questa società.
Da oltre dieci anni le squadre della "Serie Minore" di Nettuno danno e continuano a dare agli appassionati delle grandi soddisfazioni; fino ad oggi infatti; hanno conquistato sei titoli italiani per la serie "Juniores", tre per la serie "Allievi", uno per la serie "Pre-Allievi" e sette per la serie "Ragazzi".
Questi giovani costituiscono uno dei "vivai" più ricchi d'Italia che ogni anno da alla squadra della serie nazionale ottimi atleti; sono loro che perpetuano una gloriosa ed antica tradizione: nelle loro mani è affidato il futuro del baseball nettunese e sta a loro raggiungere traguardi sempre più prestigiosi.
LA SQUADRA DEI BLACK ANGELS
In piedi da sinistra:
Guglielmo Guerra - Vittorio Nicolucci - Leonardo Camusi - Costanza - Danilo Ghirelli - Angelo Mercuri - Gianni Monaco - Giuseppe Cecconi - L'allenatore Micozzi.
In ginocchio da sinistra:
II manager Emilio Della Millia - Maurizio Camusi - Clemente Trippa - Salsa - Massimo Della Milla - Di Nicola - Bruno Conti.
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